Terminata la stagione 2012/2013 con un piazzamento di tutto rispetto, quinto posto in serie B2, della prima squadra e di un brillante e numeroso settore giovanile che, in collaborazione con altri sodalizi, ha regalato un titolo provinciale e regionale under 16, la Ternana Pallavolo inizia oggi i lavori per porre in essere un nuovo progetto con obiettivi sempre più ambiziosi. Questa l'intervista al Presidente Stefano De Simoni.
Presidente, soddisfatto della stagione?
“Non terminerò mai di ringraziare sia le atlete che lo staff tecnico per il lavoro svolto e per l’ottimo campionato di serie B disputato, commenta Stefano De Simoni presidente rossoverde, anche nel settore giovanile i miei collaboratori sono stati esemplari e da elogiare per dedizione e qualità offerta nel lavoro effettuato. E’ sempre molto bello che, il 31 maggio, quasi cento persone hanno festeggiato la chiusura dell’attività indoor consumando insieme una cena: significa che sia i dirigenti (Gianfranco e Bruna) che gli allenatori (Antonio, Andrea, Jessica e Simone) hanno saputo ben figurare nello svolgere le proprie mansioni. Un grazie anche al gruppo minivolley seguito da Massimo e Piegiovanni, anche loro presenti fino all’ultimo torneo. Grazie a tutti.”
Presidente, il futuro della Ternana Pallavolo…..quale sarà?
“Sicuramente ci faremo guidare dal nostro slogan che da quasi venti anni ci accompagna: educare tramite lo sport della pallavolo. Questa sarà la nostra guida ed il nostro riferimento: sviluppare un progetto con al centro le giovani atlete da dover formare sia tecnicamente che agonisticamente; trasmettere il concetto che la pallavolo è solo un gioco e dovrebbe ricoprire una parte importante ma non predominante della propria realtà; far maturare la convinzione che in uno sport di squadra l’importante è cercare di vincere insieme e non di arrivare primi da soli; imparare ad essere rigidi con se stessi e disponibili con gli altri. Ecco, entro questi valori credo che dovremmo cercare di far nascere il nuovo progetto.”
Scusi ma cosa significherà in pratica? Tutti a casa e dentro il nuovo?
“No, assolutamente non è un ben servito per nessuno! E’ altresì, un nuovo modo di affrontare la pallavolo molto più adeguato all’attuale mondo che ci circonda e che ci chiede di saper cavalcare le nuove situazioni che evolvono e noi dovremmo essere bravi a saper tramutare le difficoltà che l’attuale momento storico ci impone in opportunità. Sono certo che grazie ai miei collaboratori, uno su tutti Giuseppe, sapremo creare un nuovo progetto in linea con quello che è stato creato fino ad oggi. Però, confermo che, solo chi condividerà le nostre logiche sarà ancora in rossoverde……chi non vorrà, per suoi motivi, non riconoscersi nelle nostre proposte sarà libero di fare altre valutazioni.”
I prossimi passi della Ternana?
“Sicuramente in settimana dovremo elaborare, come dirigenti, un progetto, di almeno tre anni, da sottoporre al nostro attuale staff tecnico e poi, in caso di non adesione, eventualmente, anche ad altri coach disponibili ad intraprendere insieme un percorso difficoltoso ma pieno di soddisfazioni.”
Per cui niente nomi?
“No, oggi nessun nome né di chi arriverà e nemmeno di chi rimarrà in rossoverde. Per fare cambiamenti, bisogna avere il coraggio di cambiare qualcosa".