Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta da parte del presidente della società sportiva Castello di Seconda categoria girone D, Marco Morelli, indirizzata a tifosi e tesserati.

"Cari amici, giovedì abbiamo assistito all'ennesima decisione, diciamo "simpatica" o ben meglio "ridicola", della commissione disciplinare e di tutti gli organi di giustizia della F.I.G.C. del CRU.

Il nostro ricorso sulle sei giornate a Matteo Rossi è stato bocciato, mi dispiace, ma la cosa che mi rattrista di più è la mentalità e i criteri con cui questi signori prendono le decisioni. La cosa che avevamo specificato nel nostro ricorso era quella di dire che ad ogni azione corrisponde una reazione e, se pur giusta la squalifica al nostro tesserato, le 6 giornate sono eccessive viste le attenuanti.

I sommi organi di giustizia hanno interpellato il direttore di gara che ribadiva di aver visto tutto, proprio la stessa persona che aveva sbagliato il giocatore da espellere e che ha causato la ripetizione della partita per errore tecnico!!!

Presente sempre al campo, (come oramai da qualche anno in avanti) c'era l'osservatore degli arbitri che in quel frangente conveniva con noi sull'accaduto e ringraziava noi dirigenti per la disponibilità nostra e dei due ragazzi, poichè in maniera giudiziosa e molto educata al termine della gara sono andati a confrontarsi con lui e il direttore di gara. Interpellato dalla commissione, anche il commissario ricordava solo la reazione, PECCATO!!!!!

Ma secondo voi in questi periodi di crisi noi spendiamo 250 euro (il costo di un ricorso), se non c'è un margine di trattativa??? Prima di essere tifosi e dirigenti noi siamo persone razionali, purtroppo virtù non conosciuta da questi signori,che confermano tutto quello che ha visto l'arbitro avvalendosi DELLA SEGUENTE MOTIVAZIONE: l'arbitro conferma tutto quello che ha scritto nel referto, INCREDIBILE!!! ... si deve giustamente ripetere la partita perchè non ci ha capito niente!!!

Ci sono articoli sulla Gazzetta dello Sport, sul Mattino, sul Messaggero, sul Corriere dello Sport e anche sul N.Y.TIMES sull'accaduto. E questi emeriti signori confermano l'accaduto basandosi sulle dichiarazioni dell'arbitro!!!

Purtroppo questo è il prezzo che la nostra società paga da anni, in maniera reiterata e vendicativa, per non aver la stessa visione e non essere conformi, sempre e comunque alle decisioni dell'apparato dirigente.

STRAORDINARI!!!!! QUESTO E' IL CALCIO CHE VOGLIONO!!!

Mi scuso con VOI cari amici.

Marco Morelli
presidente SS Castello