Sei atleti della squadra senior del Terni Rugby sono stati convocati la scorsa settimana dai tecnici della Nazionale italiana di Rugby League, la variante a tredici del rugby. Si tratta di Francesco Giorgini e Iacopo Canulli, che hanno disputato una gara a Vinci, in provincia di Firenze con la maglia azzurra della Nazionale maggiore, impegnata contro una selezione dei migliori giocatori italiani e stranieri del campionato. In Nazionale sono stati chiamati anche quattro ragazzi, sempre della rosa della senior, convocati con l'Under 20: Giorgio Carapis, Jacopo Mattea, Gabriele Giorgi, Pietro Paciosi.

Particolarmente brillanti le prestazioni di Francesco Giorgini, impiegato come centro e autore di una meta (la Nazionale si è imposta per 20 a 0) e giudicato man of the match e di Iacopo Canulli che ha giocato da terza linea.
Bene anche i ragazzi dell'Under 20 che si sono misurati con altri coetanei del gruppo azzurro: Giorgio Carapis, in particolare, ha realizzato tre mete e Gabriele Giorgi una.
Gli atleti ternani convocati in Nazionale sono impegnati in queste settimane, dopo la fine del campionato di serie B con la maglia rossoverde, nel campionato italiano di Rugby League della FIRFL, insieme a diversi altri atleti del Rieti, e L'Aquila con la squadra del Cellacella.

Il rugby a 13 o rugby a XIII, o Rugby Football League è una delle grandi discipline in cui è suddiviso il gioco del rugby. Nato alla fine del XIX secolo nel nord dell'Inghilterra principalmente per motivi socio-economici, è oggi uno sport di squadra diffuso in maniera capillare in Inghilterra settentrionale, in Australia (negli stati del Nuovo Galles del Sud e del Queensland e nel Territorio della Capitale Australiana), in alcune città del nord della Nuova Zelanda, in Papua Nuova Guinea e nel sud della Francia. Si gioca con regole in parte diverse da quelle del Rugby Union o rugby a quindici nel quale sono impegnati normalmente gli atleti ternani.

“Per noi – dice Francesco Giorgini – quella del Rugby League è un'esperienza nuova, in un gioco molto divertente, veloce e piuttosto duro. Un'esperienza che ci sta dando molte soddisfazioni e che ci aiuta a confrontarci con altre realtà e a crescere come rugbysti”". Il campionato di Rugby League si concluderò nel mese di luglio, mentre le porte della Nazionale potrebbero restare aperte per molti dei ragazzi ternani.

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