Quante emozioni al nuovo campo in sintetico "Ovidio Laureti": Olympia Thyrus e Arrone concludono sul 3-3 una gara piena di colpi di scena che si conclude con il passaggio del turno della squadra di Felli. Tuttavia agli ospiti di mister Di Vincenzo vanno gli applausi del caso, visto che al 90' un gol di Fortunati li ha quasi trascinati alla fase successiva della competizione. Ma è stato Martella al 95' a spegnere i sogni amaranto e regalare il passaggio ai quarti di finale alla realtà del presidente Sandro Corsi.
SPETTACOLO
Una cosa è certa: Arrone e Olympia Thyrus hanno tutte le qualità per disputare un campionato di Promozione ad alti livelli. Entrambe hanno messo in mostra tante cose positive (e anche qualche difetto a dirla tutta): grinta, determinazione, gioco di squadra, individualità di spicco, tecnica e fisicità.
BOTTA E RISPOSTA NEL PRIMO TEMPO
L'Arrone corre sul sintetico che è una meraviglia. Minocchi e Piovanello sono i più pericolosi del team amaranto. L'Olympia attende, fatica a ingranare, ma ha due assi nella manica: il giovanissimo Jhanini, classe 1996, ultimo acquisto del diesse Tasca che al 16' serve un pallone al bacio per l'altro fuoriclasse locale, Agostini, che sottoporta controlla e buca Scorsolini mandando in vantaggio i suoi. Virgilio da pochi passi manca il tapin del raddoppio e così al 35' l'Arrone pareggia grazie ad un calcio di rigore concesso per atterramento in area di Minocchi. E' lo stesso numero 10 a battere il penalty e firmare l'1-1 spiazzando Quaranta.
LA LOTTA CONTINUA
Ripresa carica di emozioni. Siragusa da sinistra si mangia un gol già fatto calciando addosso a Quaranta in uscita, mentre Piovanello cerca la rete dell'ex calciando un sinistro velenoso su cui Quaranta si supera. E come era accaduto nel primo tempo, è nel momento migliore amaranto che l'Olympia va in rete: al 28' conclusione di Virgilio, respinta corta di Scorsolini, sulla palla si avventa per primo Sciaboletta che da due passi evita il portiere e mette dentro. Pochi minuti prima Casciola era uscito per un brutto colpo al volto. Gli uomini di Felli sembrano controllare bene la gara, ma dove non arriva l'Arrone, arriva la sorte: al 35' un cross di Tomassini dalla destra viene deviato fortunosamente da Virgilio, la sfera si alza e si infila nell'angolino della porta difesa da Quaranta.
NON FINISCE QUI
All'Arrone serve la vittoria per passare il turno. I ragazzi di Di Vincenzo ci provano con Lucidi e Minocchi e si caricano quando viene espulso De Vivo. Il gol arriva al 90': Romeo sbaglia il tiro che viene intercettato però in area da Fortunati, il difensore controlla e si gira facendo partire un destro su cui il portiere locale non riesce ad intervenire. Sembra fatta ma non è così. Al 50' c'è una punizione per l'Olympia: in area ospite salgono tutti, compreso il portiere Quaranta; Virgilio calcia al centro della mischia, Quaranta sfiora di testa e poi da due passi Martella insacca. E' 3-3, l'Olympia passa il turno.