Le ingenuità si pagano care. La Ternana stavolta ci rimette tre punti, il rosso a Brignoli che dovrà saltare la trasferta di Carpi (insieme a Vitale che, diffidato e ammonito, sarà squalificato) e soprattutto allunga la striscia negativa in casa, dove cade per la seconda volta consecutiva, la terza dall'inizio del campionato. La vittoria manca ormai dal 13 settembre in quel di Vicenza. Eppure per 36 minuti è stata la Ternana più bella della stagione. In controllo della partita, spettacolare, produttiva, equilibrata. Con un Falletti a suo agio sulla trequarti e una mediana "pesante" con Gavazzi, Viola ed Eramo. Anche Bojinov sembra un altro rispetto a quello visto, raramente, fin qui.

Che Gomis non sia Buffon lo si sapeva e si vede già al 2' sul corner di Falletti con il portiere che ribatte male ma Bojinov in torsione dal cuore dell'area non colpisce bene. Falletti si muove tra le linee e pesca Gavazzi che tira una bordata (9') su cui Gomis si oppone come può di pugno. Ancora il portiere "protagonista" al 13' sul cross di Vitale che fa fatica a trattenere nei pressi della linea di porta. Al 19' la Ternana passa. Ceravolo si fionda su un lancio di Viola, scivola ma recupera il pallone sulla linea di fondo, entra in area, dribbla un difensore e calcia verso Gomis che ancora una volta non è irreprensibile e si fa passare il pallone sotto le braccia. Subito dopo grande occasione sciupata da Gavazzi che in contropiede arriva in area ma anzichè calciare col sinistro tenta il cross col destro con la difesa che libera. Il Trapani si affaccia al 24' con un tiro a giro di Falco ma al 30' Bojinov scaglia una fucilata che Gomis stavolta è bravo a respingere. Al 36' il patatrac. Masi in fase di impostazione dalla sua trequarti si incarta sul pallone, poi anzichè rinviare tenta un dribbling su Mancosu perdendo palla e innescando così l'attaccante che arriva davanti a Brignoli. Fallo del portiere in area che si becca il rosso e calcio di rigore che Mancosu non fallisce. La Ternana accusa il colpo ma ci prova comunque nel finale di tempo con Meccariello, Gavazzi e Ceravolo.

Si torna in campo dopo l'intervallo con l'amarezza di una grande occasione che sta sfuggendo. Il Trapani visto nel primo tempo è una delle squadre peggio organizzate sul lato difensivo, con uno dei peggiori portieri della categoria. Un motivo in più per provare a vincere. E la Ternana ci prova. Con Meccariello di testa, con Eramo in percussione. Ma il Trapani punge dalla bandierina. Terlizzi e Pagliarulo mettono i brividi a Sala, subentrato a Falletti dopo l'espulsione di Brignoli. Senza il fantasista la Ternana ovviamente perde di efficacia. Bojinov esce dal campo in favore di Valjent e una mediana più consistente. E le occasioni non mancano: un bel cross di Fazio, una girata di Valjent, un altro tiro di Eramo. Ma Gomis, in un modo o nell'altro, se la cava sempre. Ma il Trapani ora ci crede. Arriva con azioni sporadiche: il tiro di Nadarevic dopo un rimpallo, i soliti mucchi in area su corner. E proprio dal nono angolo al 78' arriva il colpo del ko. Pagliarulo, lasciato solo in area, centra la zuccata vincente. Entra Diop, la mossa della disperazione. E l'attaccante ha anche la palla giusta all'88' quando gira benissimo al volo in diagonale, ma Gomis respinge.

Al triplice fischio squadra contestata. Martedì si va a Carpi con il morale sotto ai tacchi.