Non porta bene ai rossoverdi il recupero della partita con la Virtus Entella (al terzo tentativo finalmente si gioca) e torna a casa con l'ennesima sconfitta, pesante per il morale e per la classifica. La Ternana non è neanche fortunata. Perde la partita con un gol a dir poco bizzarro su cui pesa l'ingenuità di Brignoli e con una rete quasi casuale nel secondo tempo. In mezzo il pari momentaneo di Bojinov e la traversa colta da Diop al 92°.

Si dirà che il pareggio sarebbe stato più giusto. Che l'Entella nella ripresa non ha mai tirato in porta (ad eccezione dell'episodio del 2-1). Ma i numeri dicono che dopo 12 partite la Ternana ha 11 punti e peggio di lei hanno fatto fin qui solo quattro squadre: Pescara, Crotone e Vicenza (10) e Latina (9). Si comincerà a parlare di Tesser, secondo l'assioma che nel calcio paga l'allenatore sempre e comunque. Si andrà avanti con lui perchè è giusto così e perchè la società due stipendi non può permetterseli di pagare.

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Si dirà tutto questo ma la realtà è che la Ternana, nel primo tempo, ha tirato in porta una sola volta. I liguri avrebbero meritato ben più dell'1-0, seppur bizzarro, con cui sono andati al riposo. Già al 12' Mazzarani dal limite libera il destro e una deviazione di Meccariello mette fuori causa Brignoli con la palla che esce di un soffio. Quattro minuti dopo Lanini in contropiede pecca di egoismo, anzichè allargare a sinistra per Sansovini tenta la battuta centrale che Brignoli blocca senza problemi. Al 21' Mazzarani mette in mezzo, Meccariello scivola e ci vuole una tempestiva chiusura di Vitale per evitare il peggio.

Basta? No, perchè al 26' Lewandowski, che in comune con la punta del Bayern ha solo il cognome, effettua un cross allungato dal vento che Brignoli calcola male. Il portiere tenta di ricacciare fuori il pallone alla meno peggio ma Lanini è prontissimo, e solissimo, sotto porta a infilare l'1-0. Consegnato l'ennesimo regalo, la Ternana rischia il colpo del ko. Brignoli si riscatta su Lanini al 28' che poi al 32' manda di pochissimo oltre l'incrocio col sinistro. La Ternana si vede solo con la spaccata di Ceravolo sul cross di Fazio al 36' alzando troppo la mira.

Nella ripresa la fortuna sorride, una volta tanto, alla Ternana. Meccariello al 48' tenta un tiro da distanza siderale, Bojinov si trova sulla traiettoria e in torsione di testa devia quel tanto che basta per spiazzare Pelizzoli. La Ternana ha un sussulto d'orgolio. Valjent, entrato per un Falletti ancora deludente, al 63' lavora un buon pallone per Crecco che crossa basso, ma Pelizzoli anticipa Bojinov in uscita. Un minuto dopo Gavazzi lancia Fazio che crossa per Ceravolo il quale non arriva per un soffio.

Proprio sul più bello ecco la beffa. Al 67' su calcio d'angolo la Ternana si fa sorprendere ancora, come già successo molte volte in questa stagione. Si accende una mischia che la difesa non riesce a liberare, Brignoli si oppone al tiro di Battocchio ma sulla traiettoria Iacoponi impatta sporco sul pallone quel tanto che basta per spedire il pallone lemme lemme all'angolino.

Entra Diop e la Ternana si mette col 4-3-3. Tanto fumo e poco arrosto, però. Al tiro ci arriva Gavazzi con un destro a giro dal limite che non trova l'angolo ma un Pelizzoli ben piazzato. La palla buona arriva in pieno recupero: Gavazzi fugge sulla sinistra e mette in mezzo un pallone su cui arriva Diop di gran carriera da dietro, destro che si stampa sulla traversa e con lui le speranze della Ternana di tornare dalla sofferta e ripetuta trasferta ligure con un risultato positivo.

Lunedì si va a Bari. Serve un'inversione di tendenza rapida e decisa perchè la china intrapresa è decisamente quella sbagliata.

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