Finalmente. È proprio il caso di dirlo per la Clitunno che finalmente è riuscita a sfatare la maledizione del “Conte Ròvero” tornando a vincere tra le mura amiche. A farne le spese è il San Venanzo dell’ ex Pino. Una squadra che, con la sconfitta odierna, resta ferma a soli 3 punti che poco rispecchiano le potenzialità della squadra marscianese. La prima azione della partita è proprio degli ospiti: lancio verticale di Mencacci, Graziani mette in mezzo per Pino che prova ad arrivarci ma viene anticipato da Quondam.

Di nuovo Pino all’ 11' su punizione dal limite manda di un niente a lato. Al 17' Cavadenti da corner passa una bella palla per Antonini che si libera di un nugolo di difensori avversari e mette in mezzo all’ area una palla che attraversa l’intero specchio della porta senza trovare alcun giocatore pronto a mettere in rete. Al 20' interessante spunto di Pino che azzecca un delizioso passaggio filtrante per Mencacci che nell’ involarsi a rete trova gli spazi chiusi da una perfetta diagonale difensiva di Campana.

Il vantaggio per la Clitunno arriva al 25': Cavadenti da centrocampo manda a Antonini che sul limite approfitta di una disattenzione di Bastiani per conquistare la palla, avvicinarsi alla porta e mettere in rete con un tiro a incrocio. Al 27' bello scambio tra Antonini e Calamita che nel concludere sciupa colpendo debolmente e facilitando il compito a Taddei. Al 33' Azione personale di Calamita che dopo aver superato Sargentini, Bastiani e Servoli tira mandando di pochissimo a lato. Al 35' Rossi crossa da destra per Ajdini che tira e trova Taddei pronto a trattenere. Per il giovane fuoriquota della Clitunno l’appuntamento con il goal è solo rimandato alla ripresa.

Già al 1' proprio Ajdini a salire a destra e ciccare da distanza ravvicinata. L’appuntamento con il goal è rimandato di un solo minuto: Discesa a destra di Argenti cross in area per Antonini che tira. Taddei respinge e Ajdini si avventa sulla ribattuta. Da annotare qualche protesta da parte del San Venanzo per una presunta posizione di fuorigioco del giovane fuoriquota di origine macedone.

La Clitunno sembra avere la partita in pugno ma al 12' accade l’impensabile. Pino prova ad andare in rete e il portiere Proietti gli va incontro in uscita. L’arbitro Dini non ha dubbi. Espelle l’estremo difensore della Clitunno e indica il dischetto. Canzi fa uscire Calamita per far entrare tra i pali il portiere Porfiri. A calciare il rigore va l’ ex Clitunno Pino che tira potente ma centrale e trova pronto Porfiri alla respinta.

Il San Venanzo non riesce a far fruttare la superiorità numerica e non riesce a costruire azioni offensive. Addirittura la Clitunno riesce a segnare un altro gol allo scadere: Tiro di Antonini e respinta di Taddei su cui si avventa il giovane ’96 De Rosa. Il gol della bandiera per il San Venanzo arriva al 46'con il colpo di Panizzi in mezzo a una mischia in area. A margine di una partita tranquilla e corretta va segnalata anche la buona e attenta prova dell’esordiente direttore di gara Matteo Dini di Città di Castello.

Con questa vittoria la Clitunno entra a far parte di un interessante quartetto di testa composto da Amc 98, Amerina, Petrignano e Clitunno.

fonte spoletosport.it