Attilio Tesser arriva ai microfoni di Teleterni nel dopo Bologna-Ternana stravolto e senza voce, ma ampiamente soddisfatto per la prestazione della Ternana anche se la tensione non si è sciolta se non al triplice fischio di Merchiori: "Sono le partite in cui la beffa può arrivare anche all'ultimo. Abbiamo sofferto, siamo stati bravi. La Ternana ha giocato bene e avrebbe meritato forse di più, nel computo delle occasioni avute. Coppola è stato molto bravo, qualcosa abbiamo sbagliato e qualcosa forse ci è stata negata".

Poco da dire sulla prova delle Fere che escono dal Dall'Ara a testa alta e tra gli applausi del pubblico bolognese: "Sono contento della prestazione dei ragazzi, forse avremmo meritato di vincere ma è un punto importante. C'è solo da fare i complimenti ai ragazzi, hanno sbagliato pochissimo oggi. In fase difensiva abbiamo fatto benissimo e come avevo richiesto abbiamo fatto un buon possesso palla anche se ovviamente l'hanno tenuta più loro. Diciamo che siamo stati sempre attenti ma mai rinunciatari e questa è stata la chiave del match".

Un paio di errori in fase propositiva, ma anche tante cose buone tanto che un pizzico di rammarico rimane, "ma è la cosa minore della giornata" aggiunge Tesser. Su Avenatti, oggetto delle domande di Sky al tecnico nel pre-partita, dice: "L'ho visto un po' isolato e teso. Gli atteggiamenti di troppa confidenza e superficialità a volte costano cari. Nel finale ha fatto il punto di riferimento in avanti ed è andato a chiudere in difesa. Non mi sono arrabbiato, ma volevo che fosse un po' più dinamico e non aspettasse la palla sui piedi. E' un ragazzo molto giovane ma è in crescita".

Agli stessi microfoni arriva anche Fabio Ceravolo a cui viene subito chiesto un giudizio sul contatto con Maietta: "A mio avviso il rigore era nettissimo, volevo recuperare la palla e ho sentito la gamba cedere, il contatto c'è stato. L'arbitro non ha avuto la personalità giusta di dare un rigore contro il Bologna in casa sua. Andiamo a casa con un punto positivo e proseguiamo la striscia. La classifica ci consente di guardare avanti, ma adesso non possiamo più fallire in casa. Le occasioni le abbiamo sempre avute, a volte pecchiamo di cinismo. Ma non abbiamo subito quasi niente oggi e dobbiamo ripartire da qui".

foto ternanacalcio.com

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