Il circuito di Motegi riserva a Yonny Hernandez e Danilo Petrucci il primo sabato senza emozioni nella stagione Motogp 2015. Dopo aver piazzato sempre almeno un pilota in Q2 con quattro doppiette in Qatar, Jerez, Le Mans e Aragon, OCTO Pramac Racing team occuperà domani la quinta e sesta fila sulla griglia di partenza del Grand Prix del Giappone. Malgrado i progressi fatti registrare rispetto al venerdì, infatti, Yonny e Petrux hanno chiuso le qualifiche rispettivamente al 14° e al 17° posto.

Dopo il 15° posto nelle FP3 del mattino, il pilota di Medellin è riuscito nelle Q1 ad abbassare di oltre 4 decimi il suo tempo sul giro senza però compiere quel piccolo passo in più che gli sarebbe servito per rientrare nei 12, chiudendo a soli 179 millesimi dalla qualificazione alla Q2. Il crono di 1'45.438 vale la quinta fila sullo schieramento di partenza a Motegi.

Anche per Petrux tangibili progressi rispetto al venerdì, soprattutto in una FP4 chiusa con il 12° tempo in assetto gara che regala una bella iniezione di fiducia in vista del Gran Premio. Il pilota delle Fiamme Oro sarà però costretto a partire dal 17° posto dopo le Q1 (concluse con il tempo di 1'.45.691) in cui non è riuscito ad essere sufficientemente competitivo.

"Negli ultimi due giorni non abbiamo fatto benissimo sul giro veloce. - ha detto Danilo Petrucci - Ma nell'FP4 ho trovato un buon feeling. Ripongo le spranze soprattutto su quello perchè non eravamo messi male anche se ovviamente dobbiamo anche vedere come erano messi gli altri. Però la moto mi sembrava buona con il serbatio pieno. Sinceramente pensavo di essere più competitivo in qualifica. Non sono ai livelli di sempre e questo mi dispiace. Poi la posizione sulla griglia ci penalizza ma resta il fatto che avendo un buon passo gara potrei anche riuscire ad avvicinarmi alla Top 10 e prendere qualche punto importante per la classifica".