Se, da alcuni parti, è considerata “parola blasfema”, a Ficulle, Provincia di Terni, 1715 abitanti, dati Istat, il vocabolo “promozione” sta diventando un’abitudine.
Circa un anno fa, sempre in questi giorni, si festeggiava il passaggio alla seconda Categoria. Adesso, cori e fuochi artificiali salutano il grande salto al piano superiore. La prima categoria è realtà. Anche stavolta ai play off, vittima di turno il Panicale.
Cambia la divisione, resta immutato l’entusiasmo, compagno inseparabile dei ragazzi della Pro Ficulle e del seguito. Una passione sana, mai trascesa nel fanatismo, nella quale, col trascorrere delle domeniche hanno finito per ritrovarsi tutti, dal primo cittadino agli ultimi arrivati sui registri anagrafici.

Una partecipazione coinvolgente,trainata dall’Orda Balorda, trasformatasi nell’arma in più per i ragazzi di Tempesta, con i tre fratelli Pagnotta, ficullesi doc, arruolati dell’ultima ora. Un presidente, Andrea Basili, che spazia con grande disinvoltura dalla scrivania al terreno di gioco, firmando diciotto preziosi sigilli.
Vicepresidente il barbiere, Luca Fattorini. Due figli che giocano al calcio, Perugia e Orvietana le società di appartenenza, il pensiero sempre rivolto a come far crescere la squadra e una società giovane, cui va ascritto il merito per aver riportato il calcio a Ficulle, ricreando gli entusiasmi sopiti, dopo le grandi stagioni della presidenza Topo e dell’uomo simbolo del calcio ficullese, l’avvocato Giuseppe Mariani. Di Luca, si dice abbia inventato il taglio alla “Pro Ficulle”, complice la perenne dedizione alla causa, anche in orario di lavoro.
E, che dire di Marcello Tempesta, il tecnico che, oltre gli avversari, demolisce i luoghi comuni, come quello che recita “nemo profeta in patria”. E’ ficullese dalla punta dei capelli a quella delle dita, ha vinto due campionati, quasi certamente sta già studiando per aggiudicarsi il terzo, ha il grande merito essere riuscito a trasformare in una squadra, un gruppo di giovani abbastanza anarchici, chiaramente sul piano sportivo.
Adesso è il momento di festeggiare. Il clima è sempre caldo, ma, forse, un pochino più composto rispetto all’anno scorso. La prima categoria incombe e il gioco si fa più pesante. In agenda c’è già qualche nome. Ficulle ha una buona tradizione per gli abbinamenti, con le razze del posto che dimostrano un debole per il mondo del pallone. Per dirne una, è ficullese la consorte dell’arbitro internazionale Paolo Tagliavento. Non sia mai che qualche buon protagonista del tappeto erboso decida di dare man forte alla splendida Pro Ficulle.

I Protagonisti:

Caciotto Mattia, Miscetti Mirco, Neri Francesco, Pagnotta Gabriele, Cicala Michele, D'Aurelio Stefano, Galletti Daniele, Laraku Roland, Luciani Massimo, Marian Ionut, Peparaio Gianluca, Rubino Luca. Baldelli Francesco, Basili Alessio, Cherubini Marco, D'Aurelio Francesco, Funduk Andrei, Martelloni Luca, Pagnotta Diego, Savelli Cristian, Topo Giacomo Alfe' Riccardo, Basili Andrea, Luciani Gianluca, Merini Luca, Pagnotta Massimiliano, Marcello Tempesta, Giampiero Basilietti, Luca Fattorini, Giulio Graziani, Mirco Ceccantoni, Andrea Graziani, Simone Lucioli, Mauro Possamai,Flavio Dini, William Giordino, Francesco Luciani, Danilo Mechelli, Juri Mechelli, Patrizio Mosconi + l’Orda Balorda + tutta la comunità di Ficulle.