Chissà cosa si saranno detti da lassù, Giuseppe Mariani, l’avvocato, Giulio Graziani, il presidente onorario, dell’ennesima grande cavalcata della Pro Ficulle, protagonista in prima categoria, terza al traguardo, ad un passo dall’ennesimo salto. Di sicuro, il sorriso dei due padri del calcio ficullese avrà preso il sopravvento sull’amarezza del momento, convinti di come, un anno di pazienza, utile per riprendere fiato e correggere il tiro non sia poi la fine del mondo.

Com’è indubbio che quanto fatto dalla Pro Ficulle negli ultimi tre anni rimarrà comunque nella storia del paese, e non solo in quella sportiva. Perché quanto riusciti a ricreare, in tempi rapidissimi, dai validi dirigenti della Società ha risvegliato una comunità, rimasta, per troppi anni, ancorata ai ricordi delle gesta dei giocatori “romani”, guidati da Saverio Toscano con Silvio Topo presidente.

Adesso c’è stata e si conferma una realtà diversa, con un presidente giovane, tutto ficullese e punto di forza della squadra. Non c’è più il mecenate, degno, in ogni modo, della massima considerazione, ma c’è un gruppo che si adopera in prima persona, che decide e dà gamba e vita alle idee. Una forza e uno spirito trasmessi ai protagonisti in campo, generosi come pochi e con un senso d’appartenenza ai colori sociali che fa onore alla gioventù di Ficulle.

Vero, che poteva finire in modo diverso. Fermarsi ad un passo dall’obiettivo, quando tutto sembrava diventato tremendamente facile, disturba e può lasciare il segno. Basta, però, aprire il libro di storia e rileggere i fatti accaduti nell’ultimo triennio, con, in bella mostra, le due promozioni consecutive. La favola, bellissima, può continuare. C’è la volontà degli attuali dirigenti, pronti ad accogliere altri, graditi soggetti. C’è tempo per allestire un programma e sottoporlo all’approvazione dell’Assemblea, che si terrà, probabilmente, in Luglio e anche per valutare l’integrità delle motivazioni di chi andrà a vestire la casacca. Il senso di una bella storia, nella quale lo sport del calcio diventa protagonista, è racchiuso nelle parole del v. presidente, Luca Fattorini:

”Il terzo posto finale è un risultato che deve riempirci di gioia, perché, ancora una volta, abbiamo vinto la scommessa più grande, ovvero, quella di far vivere il calcio a Ficulle in un periodo così difficile. In questi tre anni di attività, un intero Paese ci ha sostenuto tutte le domeniche, con interesse, passione e amore. Questa, per tutti noi della Pro Ficulle, è la vittoria più grande”.