Non c'è posto per Danilo Petrucci in Ducati per il 2021 dopo che la scuderia di Borgo Panigale ha deciso di promuovere l'australiano Jack Miller dalla Pramac. A dirlo, in un'intervista a GPone, il manager del pilota ternano Alberto Vergani.

"Per Danilo non c'è posto nel team Ducati - ha dichiarato Vergani - e questo è molto strano visto che ha vinto al Mugello l'anno scorso davanti a Marquez e Dovizioso. Ha sempre lavorato sodo e onesto ottenere certi risultati. Nessuno gli aveva chiesto di vincere il campionato del Mondo. Al Mugello ha ottenuto una vittoria che passerà alla storia. Sfortunatamente il mercato è stato deciso in base alla seconda parte della scorsa stagione. Certo, sono deluso, ma sono dell'opinione che ogni situazione negativa può trasformarsi in un'opportunità. Dico sempre: preoccupati quando le cose vanno bene".

Secondo il manager di Petrux è molto difficile che a lasciare la Ducati sia Andrea Dovizioso magari per accettare l'offerta della KTM: "Dovizioso rimmarrà alla Ducati al 99%, questa è la mia opinione. Penso che Andrea non lascerà la Rossa, ma rimarrà dove si trova ora".

Allora quali sono i probabili scenari futuri che si prospettano per Petrucci? Vergani parla di due possibilità: "La Ducati potrebbe riposizionare Danilo in Superbike con Aruba e di conseguenza stiamo valutando questa opportunità. Allo stesso tempo ho iniziato a parlare con Aprilia, ma al momento non c'è nulla di concreto. Molto dipenderà da cosa farà Iannone nel 2021 e come evolverà la situazione legata alla sua squalifica (18 mesi per doping in attesa dell'esito del ricorso al TAS n.d.r.). Aprilia è un produttore che ha grandi ambizioni nel campionato del mondo e potrebbe essere un'opportunità Non c'è nulla di concreto neanche per la Superbike, al momento Petrucci, che deve compiere 30 anni, potrebbe ancora correre con un'altra moto in MotoGP al fine di dimostrare tutto il suo potenziale dopo l'esperienza in Ducati. Se dovesse approdare in Superbike non sarebbe facile come molti osservatori pensano vincere il titolo nel primo anno".

Per quanto riguarda la stagione 2020 che dovrebbe prendere il via a luglio per Vergani "Danilo dovrà affrontare queste gare in modo sereno e spensierato. Dovrà cercare di dare il massimo, consapevole delle sue qualità. Questo mercato è una sorta di porte scorrevoli".

Ma nel futuro del pilota d'acciaio c'è spazio anche per una grande avventura. Danilo ne ha parlato nel corso di una lunga intervista rilasciata a Riccardo Piergentili nella rubrica "I motori chiamano". Petrux ha parlato del suo sogno, partecipare a una "Dakar". "Sarei il primo pilota che passa dalla velocità al rally. Passare da una situazione ultra tecnologica a correre senza l'ausilio di ingegneri e quant'altro in sella per 12 ore al giorno, sarebbe una grande sfida. Ho esperienza in ogni tipo di moto, dal cross all'enduro, al trial e ovviamente la velocità, qui si tratterebbe di fare una cosa diversa dovendomi cimentare anche con la navigazione".

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