Le passioni di famiglia, specialmente a livello sportivo, regalano sempre delle belle storie. Come quella che ha visto protagonista Raffaello Sinibaldi, giovanissimo addestratore che è stato protagonista con la sua splendida muta di segugi italiani nel 4° Memorial "Floriano Fede", alzando al cielo alla fine il trofeo riservato al primo classificato, dopo aver gareggiato con le migliori mute qualificatesi durante le verifiche preliminari. Il primo premio di questa gara cinofila amatoriale su lepre senza abbattimento, riservata alle mute composte da quattro ausiliari è stato assegnato infatti alla muta di Mariano Francucci e Raffaello Sinibaldi, il più giovane conduttore, di solo 11 anni, che grazie alla passione ereditata dal nonno ha condotto i suoi segugi: Noè, Brina, Uran, Maika, che hanno ottenuto il miglior punteggio nel corso della finale. Orgoglioso dei suoi segugi Raffaello non ha esitato a ritirare il trofeo portando così avanti fieramente la tradizione di famiglia .

Alla gara organizzata dalla sezione comunale di Federcaccia Spoleto, in collaborazione con Federcaccia Umbra e il comitato di gestione della zona addestramento cani da seguita su lepre in località Vallocchia, hanno partecipato 30 concorrenti, con 120 ausiliari sul terreno, sei giornate di prove e verifiche cinofile e poi la finale. Impeccabile come sempre, a detta dei partecipanti, l’organizzazione e il primo giudice Filippo Marini.