"II piano sanitario è solo all'inizio, decisivi saranno i consiglieri regionali". Così l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto dalle colonne del Messaggero Terni sulla questione del nuovo ospedale di Terni e della clinica convenzionata che Stefano Bandecchi vuole realizzare sui terreni di Ternanello per dare sostenibilità economica all'investimento da 52 milioni di euro del nuovo stadio Liberati. Nel Libro Bianco dove sono inserite le 12 linee strategiche intorno alle quali sarà redatto il nuovo piano sanitario regionale, che sarà pubblicato tra settembre e dicembre 2021, non trovano spazio nè il nuovo ospedale di Terni (assente anche dai progetti che la Regione vuole inserire nel Recovery Plan dell'Umbria) nè i nuovi posti convenzionati con il sistema sanitario nazionale. Come spiega Coletto, le linee strategiche e le priorità d'intervento del nuovo Piano sanitario regionale, suddivise in dodici punti, sono solo il primissimo passo di un percorso iniziato venerdì scorso con l'approvazione del Libro bianco, documento dove sono contenute tutte le criticità della sanità regionale. "Il documento approvato non ha pretesa di voler individuare ne le strutture ne gli assetti organizzativi attraverso le quali tali strategie troveranno realizzazione - spiega Coletto - la giunta ha voluto individuare le linee portanti del documento, identificando i grandi temi su cui sarà successivamente sviluppato il lavoro". Le linee di massima sono state già sottoposte all'attenzione dei sindaci dei comuni più grandi, come si legge nelle delibera di giunta numero 134 del 26 febbraio scorso. "La proposta di Piano sanitario della giunta regionale - ricorda Coletto - sarà approvata dal Consiglio regionale che può approvare o emendare come opportuno". Per quanto riguarda il tema dei posti letto, l'assessore Coletto precisa che "il parametro dei posti letto per acuti risulta essenzialmente conforme ai parametri stabiliti dal DM 70/2015, mentre i posti letto di riabilitazione sono al di sotto dei parametri di cui allo stesso decreto".