In Germania Danilo Petrucci ha fatto il pieno di negatività. Sabato è stato bloccato nell'ultimo tentativo per fare il tempo nel finale della Q1 da Bastianini (penalizzato di tre posizioni dalla giuria per il rallentamento), ma il peggio è arrivato oggi perché la gara di Petrux è durata sette minuti circa perché è finito a terra trascinato dalla scivolata di Alex Marquez mentre si trovava al 14° posto in piena lotta per la Top Ten. E' stato lo stesso Petrucci a spiegare come sono andate le cose sull'asfalto del Sachsenring:

"Sono partito bene e stavo cercando di gestire la gomma posteriore, in questa gara era una condizione fondamentale. Sfortunatamente il mio compagno di squadra Iker (Lecuona, poi arrivato 17° n.d.r.) ha iniziato a sorpassarmi e ad essere molto aggressivo nel farlo. Ha frenato molto forte in una staccata e Marquez lo ha seguito, ma è caduto e così ha fatto cadere anche me. Non ho parole, non abbiamo preso punti per la squadra. Sono molto arrabbiato, ma soprattutto sono molto dispiaciuto".

Peccato perché il ternano era partito bene guadagnando 6 posizioni al via, mettendosi tra Bagnaia e Mir. E' stato anche 12° superando il giovane pilota della Ducati, poi si è ritrovato a rinnovare il duello con Lecuona fino alla caduta al giro numero 5. Prossimo appuntamento tra una settimana con il Gran Premio d'Olanda ad Assen.

Foto di Alex Farinelli