Sabato lavorativo per l’Orvietana che anticipa l’impegno della quarta giornata. Gioca a Branca, stadio Santa Barbara e quello con gli eugubini è già etichettato un big match. Perché va in campo l’Orvietana capolista, a punteggio pieno dopo tre giornate. C’è di che rallegrarsi e vivere bene questo momento, perché non troppo frequente. Ciò che diceva Danilo Greco, “Non abbiamo fatto ancora niente”, corrisponde alla realtà ma vivere un giorno da leoni piace a chiunque. Ciccone fa la faccia dura e getta acqua sul fuoco, specie se lo porti sul discorso ‘elogi’, ricevuti abbondanti in queste tre settimane. Si schernisce dicendo: ” Non sono ancora un allenatore, sto provando a diventarlo”. Si trattasse di un corso, la sua pagella avrebbe, in questo momento, voti altissimi. Adesso c’è il Branca, formazione eugubina che ha perso l’unica partita giocata, fin qui, in casa (0 -1 con la Narnese), ma ha raccolto quattro punti nelle due trasferte. Non è certo l’ultima arrivata e, si sa che quando arriva la capolista le motivazioni salgono. La prima della classe non avrà Sciacca che sconta la seconda giornata di squalifica mentre Cotigni sta ancora risolvendo un problema agli adduttori. Bracaletti sarà della partita, disponibile alla titolarità fin dal primo minuto. Lo stesso vale per Biancalana, salito agli onori della cronaca dopo la partita con i martani e il reclamo del M. Martana, sul quale il Giudice non si è ancora pronunciato. Quanto affermato dal legale biancorosso, Andrea Solini, merita il massimo credito e, in casa biancorossa si attende, con fiducia la sentenza. Il resto dei disponibili sta bene, per cui non si prevedono stravolgimenti alla formazione. Maggiore curiosità, invece, per vedere l’effetto cromatico della nuova divisa da gioco, griffata Welcare, il nuovo sponsor, con sede a Bardano di Orvieto, che ha detto sì, di recente, alla causa biancorossa. Il direttore di gara, Adrian Lupinski, viene da Albano Laziale. Umbri i due collaboratori, Nicola Mattoni e Riccardo Mattei da Città di Castello.