Come la scorsa settimana era stato imperativo metabolizzare il primo passo falso, in questa è stato tassativo raffreddare gli entusiasmi dopo l’impresa di Sansepolcro: “ Equilibrio – tuona Ciccone – oltre che giocare sempre cercando di vincere dobbiamo renderci impermeabili alle emozioni esagerate”. Il mister ‘sta sempre sul pezzo’, come si dice e i ragazzi lo seguono, partita dopo partita. C’è il problema tecnico nato con l’infortunio a Greco, che ne avrà per qualche settimana, e una porzione dei tempi d’allenamento è stata dedicata alle prove per trovarne il sostituto. Danilo è molto bravo, nel suo ruolo fa spesso la differenza ma “non stiamo qui a fasciarci la testa – prosegue il mister – e troveremo la soluzione più adatta”. Detto da lui, che finora ha sbagliato poco o nulla, incoraggia e fa ben sperare. La F. Assisi Subasio viene da due sconfitte consecutive e divide con la Nestor, che però sta rimontando, l’ultimo posto dell’attuale classifica. Si tratta, quindi, del più classico dei testa-coda, da non prendere, ad ogni buon conto, con leggerezza. Le formazioni meno titolate vanno sempre alla ricerca dell’impresa che possa rilanciarle e, in questo senso, fa scuola la partita con l’Olympia. Ciccone potrebbe anche decidere per un tiro di fiato a qualche unità sempre utilizzata. Staremo a vedere.

La quattordicesima giornata vedrà in campo due fischietti al femminile e due arbitri provenienti da fuori regione. L’Orvietana non è coinvolta direttamente. A dirigere sarà Mattia Checcaglini della sezione di Perugia. Ventiquattrenne, impiegato già in tredici turni, ha arbitrato sei incontri d’Eccellenza, chiusi da due successi delle formazioni viaggianti, tre delle squadre di casa e da un pareggio. L’alto numero di designazioni ipotizza un rendimento oltremodo buono. A collaborare con Checcaglini toccherà a Jacopo Vagnetti e Francesco Spena, della stessa sezione.