Sessantadue punti l’Orvietana, venti il Gualdo. Distanza siderale tra la prima e la penultima, prima della ventottesima giornata del Campionato d’Eccellenza. I gualdesi hanno collezionato diciassette sconfitte, tre quelle subite dai biancorossi. Hanno vinto cinque partite, contro le diciannove nelle quali l’Orvietana ha prevalso. Ogni tanto, qualche numero non guasta, perché offre una lettura chiara sulla differenza dei valori in campo. Che, nel calcio, sono abbastanza soggetti a scombussolamenti inattesi ed è per tale motivo che ogni partita fa storia a sé e deve essere preparata nel migliore dei modi. L’Orvietana lo sa o dovrebbe averlo capito, ragion per cui è attesa ad una prestazione convincente. “Quando inizia a intravedersi lo spiraglio del probabile successo finale, serve mantenere intatta la freddezza – dice lo squalificato Ciccone, costretto, per questa domenica, a seguire la squadra dalla tribuna. Parlo per i giocatori ma lo dico anche per me, comunque nuovo ad una esperienza tanto esaltante”. Oltre Ciccone, salterà la trasferta anche Greco, fermato per un turno. Quanto al resto, sono tutti disponibili. Anche Giuliano Cioci, direttore sportivo biancorosso, predica calma: “ Il tutto e subito non sempre è possibile. Con il vantaggio che abbiamo, possiamo permetterci di gestire ogni partita, distribuendo equamente le energie, sia fisiche, quanto mentali. Rifiuto pensare ad un passo falso in quel di Gualdo”.

Per Filippo Trotta, direttore di gara folignate, la partita tra Gualdo e Orvietana sarà la dodicesima designazione nell’Eccellenza di quest’anno. Ha già diretto una volta i padroni di casa (Gualdo – Nestor 2 – 1), non ha mai incrociato l’Orvietana quest’anno. Ventitré le domeniche in pantaloncini e maglietta e molte le partite clou in Promozione e Prima Categoria a lui affidate. Avrà Francesco Finori di Gubbio primo assistente, con Francesco Spena di Perugia suo dirimpettaio.