Prima gara ufficiale per la Ternana. Domani sera al Liberati arriva la Casertana (fischio d'inizio ore 21). Di solito la Coppa Italia viene vista come un fastidio, per Abate cos'è? "Fastidio assolutamente no, è una competizione ufficiale molto importante per noi che vogliamo creare un'identità precisa e una mentalità vincente. Siamo nel mezzo della preparazione, non abbiamo modificato nulla rispetto al nostro obiettivo di arrivare bene in campionato. Le gambe saranno appesantite, i meccanismi non perfetti ma vogliamo passare il turno e ci metteremo tutte le nostre forze. Mi aspetto passi avanti sotto il profilo del gioco e non solo".

Il rinnovo di Casasola è un segnale importante? "Siamo noi che dobbiamo trascinare l'ambiente con i nostri atteggiamenti fuori e dentro dal campo. La piazza è esigente e passionale, penso che i ragazzi in questi mesi siano stati perfetti sotto il punto di vista della voglia di crescere. Stiamo allestendo una squadra importante, il rinnovo di Casasola è un segnale importante per lo spogliatoio, lo considero un acquisto sotto tutti i punti di vista per come considero il ragazzo anche fuori dal campo. Porta credibilità a tutto l'ambiente, tanti giocatori si stanno offrendo perchè annusano che facciamo le cose per bene. Poi sapete che vince una sola, ma vogliamo fare un anno importante e per questo dobbiamo creare un'anima importante. Non ci spaventa niente, piano piano con il lavoro cercheremo di fare un passo alla volta".

Quello del terzino argentino non è l'unico rinnovo con spalmatura dell'ingaggio che la società sta definendo in questi giorni: "Sono contento che si sia delineata la situazione anche di Martella e Ferrante, uomini importanti per il progetto, e che lo stesso stia succedendo con Donnarumma. Alfredo è indietro fisicamente, domani verrà in panchina perchè Rovaglia è fermo per un affaticamento all'adduttore perchè in area è un killer. Si allena con tanta voglia, so quello che mi può dare e se avrò bisogno lo butterò nella mischia. Si porta dietro un problema che è in via di guarigione, ha bisogno di ritmo".

Sull'arrivo di Damiani, centrocampista dal Palermo: "Sono contentissimo, dà del tu al pallone, lo scorso anno l'ho seguito molto, sarà molto utile perchè è un giocatore che vede calcio. Per fortuna la società ha fatto uno sforzo e lui è contentissimo di aver accettato questa sfida. Altri nomi (Tremolada, ndr) non li faccio ma credetemi che in tanti vogliono venire a Terni. Non dobbiamo sbagliare gli uomini dal punto di vista funzionale e motivazionale. Dobbiamo cercare solo chi vuole venire fortemente a Terni".

Le indicazioni dall'amichevole con l'Olympiacos: "Dobbiamo migliorare nella verticalizzazione ma anche dal punto di vista difensivo. Dopo anni che si giocava in maniera diversa, ci vuole tempo per riconoscere certe situazioni, le scalate, la riconquista immediata del pallone, non è semplice ma ci lavoreremo. Con l'Olympiacos si è visto almeno per 60 minuti la voglia di migliorare, ma anche la capacità di soffrire dietro la linea nella palla negli ultimi 20 minuti e ho avuto risposte positive. In questa settimana abbiamo caricato, non so se saremo brillanti ma interessa passare il tempo

Troppo ambiziosa la costruzione dal basso per un campionato di Serie C? "Io ci credo, giocare dal basso può essere un rischio ma può esserlo anche giocare con la palla lunga. E' un credo che ti porta a capire quando è funzionale uscire rischiando qualcosa oppure quando ti suicidi e questo non deve succedere. E' dagli errori che puoi migliorarti".

I problemi del Catania potrebbero riportare Luperini e Di Tacchio a Terni? "Mi auguro di cuore che il Catania possa risolvere questa situazione perchè è una piazza prestigiosa. Questi ragazzi hanno fatto legittimamente delle scelte, Terni non era la loro priorità e noi dobbiamo fare una squadra ambiziosa con giocatori che vedono la Ternana come il loro Real Madrid. Solo così possiamo creare quella scintilla che ci può permettere di accendere un sogno. L'aspetto umano fa sempre la differenza".

La formazione? "Sarà molto simile a quella vista con l'Olympiacos".