“Nella prima gara di campionato contro il Lumezzane sarò al San Girolamo-Moreno Gubbiotti di Narni per sostenere le nostre ragazze, chiamate a disputare un torneo di vertice, con rinnovate ambizioni di promozione. I miei molteplici impegni a livello politico e imprenditoriale mi impediscono di fare troppe promesse senza la certezza di poterle rispettare in toto ma ci sarò ogni volta che potrò e sono convinto che pure i tifosi, presenti in massa in alcune gare della scorsa stagione, siano pronti a darci una mano. Del resto i valori tecnici sono fondamentali ma anche il calore e l’affetto della gente rivestono un ruolo importante, soprattutto per una squadra come la nostra, che fa dell’attaccamento ai colori sociali e della coesione morale le proprie armi migliori. Si vince con la tecnica ma anche con cuore, cultura del lavoro e rispetto quotidiano dei migliori valori umani applicati alla pratica sportiva. Per questo crediamo nella crescita esponenziale del calcio femminile, inteso come veicolo privilegiato di valori sani per ogni generazione”. Stefano Bandecchi manifesta il proprio ottimismo alla vigilia dell’inizio del campionato. “Come nello scorso biennio - afferma il presidente della Ternana Women – perseguiamo l’obiettivo della serie A, sfuggito per un gol subìto a tempo scaduto nella gara di andata dello spareggio di maggio contro il Napoli. Adesso ci riproviamo con entusiasmo e convinzione, anche perché il nuovo format del campionato, con tre promozioni dirette, oggettivamente ci agevola. Attenzione, nel calcio non esiste nulla di scontato e noi rispettiamo la folta e insidiosa concorrenza. Insomma, nessuna presunzione, ma piena consapevolezza della bravura di un allenatore con un eccellente curriculum come Antonio Cincotta, del suo staff e del gruppo delle calciatrici, quelle confermate e quelle ingaggiate in estate. E soprattutto incondizionata fiducia nei veri pilastri del nostro club, ossia amministratore delegato Paolo Tagliavento e direttore generale Isabella Cardone, che lavorano sodo ogni giorno, con amore e competenza. Le stesse doti sempre evidenziate da Fabio Melillo, grande allenatore e grande persona. Quello che sta per iniziare sarà anche il suo campionato e non a caso ci sarà il suo nome sulle maglie. La sua scomparsa prematura ha lasciato in tutti noi un vuoto incolmabile - conclude Stefano Bandecchi - ma sappiamo che lotterà al nostro fianco in ogni partita e vogliamo vincere anche per lui”.