Alla scoperta della Giana Erminio di mister Andrea Chiappella, società lombarda di Gorgonzola, unica formazione ad aver vinto tutte le partite in questi playoff battendo Virtus Verona 1-0, il Renate in trasferta 2-1, infine il Monopoli nel doppio confronto 3-1 sia all'andata che al ritorno, unica squadra insieme al Pescara ad aver sconfitto la Virtus Entella, nel suo caso in Coppa Italia, dove ha eliminato anche l'Avellino, per poi arrendersi in finale contro il Rimini.

Per la Ternana di Liverani, all'esordio nei playoff come testa di serie avendo concluso al secondo posto la regular season così come Vicenza (nel girone A) e Audace Cerignola (girone C), c'è un avversario che al contrario ha giocato (e vinto) tutte le partite fin qui disputate sin dal primo turno nella fase spareggi.

La formazione rossoverde ha affrontato la compagine lombarda nella stagione 2018-2019, sempre in Serie C, raccogliendo due pareggi. Con lo stesso risultato oggi la Ternana si qualificherebbe alle semifinali in virtù della migliore posizione in regular season.

Come riporta ottopagine.it il presidente Oreste Bamonte, che ha un'aziende casearia, è a capo della società dal 1985. L'allenatore Andrea Chiappella, nella Giana ha giocato fino alla prima promozione in C, quando ha capito di non poter conciliare il suo lavoro in banca con l'attività agonistica. Ma nella Giana è tornato, allievo prediletto di Cesare Albè, il Ferguson della Martesana, 26 anni sulla panchina del Gorgonzola prima di diventare vicepresidente e responsabile dell'area tecnica. Una squadra fatta in casa, insomma, appena lambita dal professionismo, che va a fare il ritiro estivo a Casina de' Pecchi a tre chilometri da Gorgonzola e dove per una trasferta lunga si fa solo quello che è possibile. A Monopoli, ad esempio, sono partiti la mattina da Malpensa per poi andare a vincere in serata in Puglia 3-1.

Fondata nel 1909 come Unione Sportiva Argentia, nel 1931 cambiò nome in Unione Sportiva Gorgonzola e nel 1932 adottò la denominazione di G.S. Erminio Giana, in onore di un diciannovenne gorgonzolese, sottotenente del quarto Reggimento del Battaglione alpino "Aosta", caduto sul Monte Zugna (tra le province di Trento e Vicenza) il 28 giugno 1916, durante la prima guerra mondiale, ed insignito della medaglia d'argento al valor militare.

Tornando alla Ternana, la squadra ha effettuato una settimana di ritiro a Roma prima di tornare a lavorare a Terni. Per domani, gara di andata a Gorgonzola (ore 18.15) in dubbio Ciammaglichella e Curcio: "Il primo ha avuto un sovraccarico, un'infiammazione, non è disponibile domani - dice mister Liverani - vedremo per il ritorno. Curcio si è fermato qualche giorno solo per precauzione, ma è rientrato. I diffidati della Giana? (sono cinque, ndr) non sono cose a cui pensiamo, finchè non si entra in campo le diffide non hanno valore"

Il ritiro di Roma, forse perchè la squadra aveva perso autostima? "Quando si fa un campionato testa a testa e non si arriva all'obiettivo c'è un momento di scoramento. Aver blindato il secondo posto ci ha liberato. Il lavoro di Roma per stare senza pensieri, un grande mini ritiro, mettere a posto qualche acciacco. Abbiamo cercato di mettere a punto chi aveva giocato di più, chi aveva giocato poco, abbiamo fatto un programma differenziato. Ce lo dirà il campo se abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto un lavoro per arrivare al 7 giugno".

Fondamentali i primi 15 minuti: "I risultati del turno precedente hanno dato un campanello d'allarme, le terze non sono riuscite a passare. Non c'è nessun vantaggio, lo avevo detto a Chiavari. Nei playoff non ci sono squadre avvantaggiate, il vantaggio si annulla nel non aver giocato, viceversa chi è più rodato ha giocato di più. Non ci sono pro o contro, è una partita paritaria. La Giana è l'unica squadra che ha vinto andata e ritorno, ha fatto sei gol, è una delle squadre più in forma. Ha qualità, gli attaccanti giocano in profondità, sono organizzati. Serve concentrazione, fare quelle che cose che sappiamo quando siamo in possesso. I nostri sono giocatori importanti, sono allenati bene.

Il vantaggio di due risultati su tre quanto peserà? "Il vantaggio del regolamento si annulla con il non aver giocato per tre settimane, questo è dimostrato dalle eliminazioni delle terze nel turno precedente. Dobbiamo giocare sapendo che ci sarà una gara di ritorno, su 180 minuti, con attenzione e determinazione e concedendo il meno possibile. I primi minuti ci diranno da che parte andare".

In ritiro Liverani ha lavorato su più soluzioni tattiche: "Un allenatore che subentra deve capire la rosa che ha a disposizione e metterla nelle migliori condizioni possibili, a prescindere dal credo. Devo farlo in base alle caratteristiche dei giocatori, abbiamo un gruppo forte con alcuni picchi di qualità che vanno messe nelle loro migliori condizioni, non nelle mie".

Le condizioni di Damiani: "Ha fatto un bel ritiro, ha giocato le gare amichevoli, la sua condizione è migliorato. Credo che la sua difficoltà sia più un pensiero mentale che un problema fisico".

Prima volta nei playoff per Liverani: "Non ho fatto mai nè playoff nè playout, non è questione tanto di esperienza nei playoff o nei playout. Si vince se nelle partite singole riesci a essere più squadra, più bravo e organizzato".

La Ternana soffre di maggiori pressioni? "Non devono toccare i ragazzi, devono solo pensare a giocare partita per partita. Devono pensare a quello che sanno fare bene, giocare a calcio".

Perchè non sono state effettuate amichevoli in queste settimane di preparazione? "Abbiamo deciso di rimanere al nostro interno, anche per evitare infortuni e acciacchi".