Tanta amarezza per aver peso la Serie B ai calci di rigore dopo aver sfiorato la possibilità di ribaltare completamente il risultato dell'andata. Le parole di Fabio Liverani in conferenza stampa all'Adriatico: “Prima di tutto ci tengo a fare i complimenti al Pescara che ha vinto. Se analizziamo le partite, sicuramente è faticoso accettare una sconfitta così. Due finali, creando tanto e non subendo nulla, solo un tiro in porta deviato all’andata. La squadra ha giocato in modo straordinario, creato 7-8 palle gol. C’è rammarico, dispiacere, è una bella botta a livello calcistico. Plizzari ha fatto almeno 5-6 parate clamorose, poi qualche occasione in cui potevamo fare meglio. Tra andata e ritorno abbiamo creato 8-9 palle gol nitide e subita mezza. I ragazzi meritavano un epilogo migliore per quello che hanno fatto sul campo. Poi i complimenti vanno fatti al Pescara. I rigori non li conto, è una lotteria. La squadra meritasse di vincere per quello che ha creato sul campo. Il migliore in campo è stato il portiere del Pescara in assoluto. Siamo venuti qui a Pescara giocando una partita di grandissimo livello. C’è rammarico per il risultato ma non posso dire nulla ai ragazzi. Damiani fa un tiro clamoroso, possiamo cercare qualsiasi cosa, ma quando crei in trasferta a Pescara occasioni clamorose, faccio fatica a trovare qualche difficoltà nei ragazzi. Non ricordo una finale come l’ha giocata la Ternana, contro una squadra che aveva sempre segnato a tutti. La città è delusa come me, è rammaricata però non può dire nulla ai ragazzi, credo siano anche orgogliosi. Il percorso non è stato semplice, con il Carpi la condizione mentale era clamorosa, con lo staff li abbiamo rimessi in piedi. I miei due mesi equivalgono quasi a un anno. Il futuro? Ho tre anni di contratto, ma oggi è difficile guardare al domani. Faccio fatica a digerire le sconfitte, figuriamoci quelle immeritate come questa sera. Ho bisogno di tempo. Poi ci sarà modo, due-tre giorni e vedrò la proprietà”.