Il calendario segna otto, giusto a metà strada del girone d’andata. L’Orvietana sale a Sansepolcro, cercando la “prestazione”, cosa mai avvenuta fino ad oggi. Una sconfitta e tre pareggi, mancano quei tre punti che, per ragioni più o meno valide, sembrano sempre più qualificanti. La formazione dell’Alto Tevere ha avuto un percorso abbastanza simile, vincendo, però, fuori dalle mura amiche ed entrambe si trovano appaiate in classifica, con dieci punti. Il Buitoni, stadio abbastanza avaro verso le formazioni viaggianti, in questa stagione è già stato violato una volta, da parte della Ducato. E’ quindi confortata da buona logica l’affermazione del d.s., Severino Capretti, quando afferma che la partita è da 1, X o 2 e nulla può essere dato per scontato. L’Orvietana – prosegue Capretti – andrà per fare la sua partita, giocando le carte considerate più valide in questo periodo della stagione. Il ritorno al gol di Peppe Danieli è stato una bella iniezione di fiducia, non solo per il bomber, ma per tutto lo spogliatoio, per immaginare, da adesso, un futuro molto più sereno. Tutti ne sono convinti e si spera che Fiorucci, le cui squadre si esprimono al meglio quando si va dalle sue parti, trovi, anche stavolta, la formula magica per tornare a Orvieto con qualcosa d’importante. Resta il rebus Dida, che sta parecchio meglio, ma non ha tutta la partita nelle gambe, mentre per il resto, salvo allarmi dell’ultima ora, non sembrano sussistere grossi problemi. A dirigere è stato designato Pier Calogero Geraldi della sez. di Perugia, formatosi nella sezione di Agrigento e premiato, tre anni fa, quale miglior fischietto della sezione omonima. Sette designazioni finora, con l’ultima a Castel Giorgio, domenica scorsa, per dirigere la partita tra Romeo Menti e Olimpia Thyrus, nel campionato di Promozione. Una terna che sa d’internazionale, poiché i collaboratori saranno Mohamed Ben Boubaker e Arban Krriku, entrambi dalla sezione di Foligno.