In una Sala Consiliare gremita l’Orvieto sportiva ha festeggiato Romolo Pelliccia, il marciatore più titolato nel panorama mondiale dei master. Che sono quelli con i capelli grigi, ma anche i migliori interpreti dello sport praticato in modo più sano e genuino. Ed è stato bellissimo vedere una folta rappresentanza di studenti, frequentanti scuole di Orvieto e comprensorio, ascoltare, attentissimi, le parole di Romolo e degli altri convenuti, artefici dell’evento. Come la Vice Sindaco, Cristina Croce e la prof. Rita Custodi, Presidente del Panathlon Orvieto, l’Associazione che, unitamente all’assessorato allo sport, ha tenuto le fila dell’organizzazione. Un momento di meritata celebrità per Romolo e di riconoscimento per il suo contributo nel veicolare l’immagine e il nome di Orvieto nel mondo. Ritroso, per natura, agli onori, il triplo primatista mondiale, era stato tenuto all’oscuro del premio fino al momento di varcare la porta dell’Aula. Complice tutta la famiglia, presente al completo, nell’ordire la congiura. E chi, se non Valeria Pedetti, che divide con Pelliccia sudore e trionfi nella marcia internazionale, poteva riferire, meglio di ogni altro, sulla grandezza dell’atleta, come su quella di un uomo, arrivato a 82 anni e ancora assecondato da uno spirito giovane, simile a quello di un ragazzo che si avvicina per la prima volta al successo. Proprio i ragazzi, dopo gli interventi del Presidente della Libertas, Sergio Viola e del Presidente regionale della FIDAL, Carlo Moscatelli, sono stati gli altri protagonisti della mattinata. C’erano quelli della prima media di Orvieto Centro, sezione C, a intonare una simpatica filastrocca di gruppo dedicata all’atleta Romolo, non potevano mancare i vincitori del Premio Fair Play, anno scolastico 2017-2018, che il Panathlon Orvieto organizza da qualche anno. Iniziativa da incoraggiare, perché mirata a rendere i giovani più sensibili riguardo al rispetto delle regole e degli avversari.
Non potevano mancare i riconoscimenti, perfettamente allineati con il motivo dominante della manifestazione. Romolo Pelliccia ha ricevuto in dono, dal Panathlon Orvieto, una statuetta, realizzata in 3D dal Liceo Artistico, riproduzione de “Le forme uniche di continuità nello spazio”, opera di Umberto Boccioni, datata 1913, già presente sulla moneta Euro da venti centesimi. Il Comune di Orvieto ha omaggiato il marciatore di una divisa da gara, con Orvieto tema conduttore.

Mirco Allegretti, studente meritevole e con interessi a largo spettro, iscritto, nel 2017-18, alla classe 3 A presso l’Istituto Comprensivo Orvieto – Baschi, ha ricevuto il riconoscimento per la migliore rappresentazione dello Slogan “Sport e Rispetto? Sì”. Altro tema, Il Manifesto. Quelli usciti dalle penne di Sara Farina e Giada Possenti, studentesse della classe 2 C al Liceo Artistico, sono risultati, di diritto, i migliori. Come, azzeccati, i ritratti raffiguranti Romolo Pelliccia, realizzati da tre studentesse, anch’esse del Liceo Artistico: Aurora Cela della 4^ C, Flavia Pacifici e Natalia Battaglini della 2^ A. Cristina Croce e Rita Custodi, le due signore perfette coordinatrici dell’evento, nel ringraziare i dirigenti scolastici e i docenti per la loro collaborazione, hanno dato appuntamento al prossimo anno, con l’augurio di poter festeggiare un altro campione.

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