Inizia il campionato di Eccellenza, fischio d'inizio alle 15. Dopo l'antipasto della Coppa ecco i punti che contano di più per una cavalcata che terminerà il 19 aprile.

La Narnese esordirà davanti al proprio pubblico, al Moreno Gubbiotti, dove affronterà l'Angelana. In pratica ricomincerà da dove aveva finito contro lo stesso avversario dell'ultima partita del torneo 2018-2019. Il cammino in Coppa non ha regalato grosse soddisfazioni ai rossoblu: un pareggio (con la Nestor) e due sconfitte (con Orvietana e Trasimeno). Da registrare la fase difensiva visto che la formazione di Marco Sabatini ha subito 8 reti in 3 partite. Non male invece in fase offensiva con 5 gol realizzati. La partita con l'Angelana sarà diretta da Vincenzo Oristanio di Perugia, assistenti Ben Boubaker e Silvioli di Foligno.

Dalle parole ai fatti, con il primo ciak del campionato d’Eccellenza. L’Orvietana fa l’esordio in trasferta, sul campo di Castel del Piano. Silvano Fiorucci, carico per natura, attende il primo fischio, con la fiducia di colui che ha la coscienza a posto, avendo curato la preparazione in ogni dettaglio:” Abbiamo lavorato bene e il merito è dei ragazzi, sempre disciplinati nel seguire il programma previsto. E’ vero che aspetto l’inizio con una certa impazienza, perché ha la sensazione, come già detto e ripetuto, che quello cui ci accingiamo sarà un campionato importante e di livello superiore a quello precedente. Non vedo squadre materasso all’orizzonte e, anche quelle sulla carta meno accreditate, in Coppa hanno fatto meglio delle aspettative. Il campionato è cosa diversa e sarebbe sbagliato avventurarsi in previsioni che potrebbero essere subito smentite”. Dove si colloca quest’Orvietana, sesta nell’ultimo campionato e adesso riveduta e corretta?: “Attenzione. La squadra dello scorso anno è stata, probabilmente, anche troppo bistrattata. Ha avuto una partenza difficile, per poi riprendersi alla grande e competere, direi alla pari, con le migliori. Andare oltre il piazzamento ottenuto costituirebbe già un ottimo risultato. Però, se devo essere sincero, credo molto in questa squadra, convinto che potrà fare molto bene”.
Nel precampionato, lo sviluppo sui novanta minuti, non è stato sempre omogeneo:” Se ricordi, un mese addietro o poco più, dissi che il nostro lavoro si sarebbe articolato in funzione campionato. C’era, quindi, la necessità, per tutti i giocatori, di arrivare a oggi con un minutaggio conforme, che avrebbe comportato parecchie rotazioni. Ciò spiega, in buona parte, l’alternanza di rendimento, della quale non mi sono troppo preoccupato. Devo anche dire che la Coppa Italia, con la partita sospesa a Narni e le tre partite in otto giorni, ha disturbato il lavoro quotidiano, per cui sarebbe bene rivedere qualcosa sui turni di qualificazione di fine agosto”.
All’inizio della preparazione c’erano tanti giovanissimi. La scrematura ha portato a quale risultato?
“Mi offri la possibilità, con questa domanda, di parlare dell’unico neo del periodo, che mi ha, davvero disturbato. Penso, infatti, che nel calcio, come nella vita, il conseguimento di risultati passi per il lavoro e i sacrifici conseguenti. Non tutti i ragazzi hanno dimostrato di saper tenere la pressione alla stessa maniera, con alcuni, arrivati alla rinuncia di far parte della rosa prima squadra. E metto, tra questi, anche qualcuno nel quale avevo intravisto le potenzialità per diventare giocatore. Il pallone e tutti gli altri sport, se praticati con serietà e passione, comportano delle rinunce. Io capisco le loro esigenze, dettate, probabilmente, dallo stile di vita cui sono abituati, ma, il tutto e subito non è disponibile nelle discipline sportive, salvo alzare bandiera bianca, accontentandosi di vivacchiare ai margini. I nati nel 2002 e pure quelli del 2001, non possono considerarsi già giocatori, oltre che tuttologi. E’ quasi mezzo secolo che sto sui campi e qualcosa ritengo averlo imparato. Rimane la possibilità per la redenzione e non sarò certo io a chiudere la porta. Chi è rimasto con noi, superando il tirocinio, avrà delle soddisfazioni, fermo restando che dovranno avere pazienza, pronti a occupare la panchina”.
A Castel del Piano arbitrerà Pietro Aloi di Gubbio (Finori di Gubbio - Di Grazia di Perugia).

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Eccellenza
Squadra Pt G
Sansepolcro 57 30
Cannara 54 30
Narnese 54 30
Angelana 53 30
Ellera 51 30
Olympia Thyrus 50 30
Pierantonio 49 30
Pietralunghese 47 30
Atletico BMG 43 30
Terni F.C. 38 30
Bastia 33 30
Tavernelle 33 30
Pontevalleceppi 33 30
Umbertide Agape 24 30
Castiglione Lago 22 30
Città di Castello 6 30

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