Il campionato d’Eccellenza si prepara a tagliare il traguardo dei due terzi, senza posizioni definite sia in testa come in coda. Lo Spoleto, leader attuale insieme alla Narnese, arriva a Orvieto con 36 punti al suo attivo, sei in più rispetto all’Orvietana. Domenica scorsa è stato bloccato sul pareggio dall’Ellera, ultima in classifica che non accenna a mollare e ha totalizzato otto punti nel girone di ritorno. Uno in più dell’Orvietana, che nell’ultimo turno ha avuto ragione dell’Angelana in trasferta. Rispetto a quella affrontata nel girone d’andata, finita 0 a 0, gli spoletini hanno cambiato molto, a partire dall’allenatore, con Cristiano Gagliarducci.

Sono arrivati, tra gli altri, Mortaroli e Missaglia, due ex dal passato recente in biancorosso e c’è anche il senegalese Youssou Cissè, attaccante da 191 cm di altezza, ventisette anni all’anagrafe, molti dei quali trascorsi su campi di mezza Italia. Ha una rosa completa in ogni reparto e a Spoleto non rifiutano il ruolo di aspiranti alla promozione. L’Orvietana, che sarà priva di Dida per squalifica e con la possibile defezione di Annibaldi influenzato, a differenza degli avversari non intende rinunciare alla parte da guastafeste, annunciato da Fiorucci all’indomani delle vacanze natalizie. C’è riuscita domenica scorsa, proverà a ripetersi in casa con la prima della classe. E’ già successo con la Tiferno, ai tempi in cui era la formazione dell’Alto Tevere a menare la danza. Le componenti per dar vita ad una sfida-spettacolo ci sono tutte, sempre che la squadra dell’Orvietana abbia un approccio giusto e poi riesca a gestire nel modo migliore la partita. Il direttore di gara designato è ternano, Daniele Agrò, alla quattordicesima uscita stagionale. Per lui, si tratta della seconda apparizione stagionale al Muzi, avendo già diretto Orvietana–Lama. Nella stagione, con l’arbitro ternano le squadre di casa hanno vinto tre volte, cinque le viaggianti, altrettanti i pareggi.