Il campionatone d’Eccellenza, quello a 18 squadre, votato a maggioranza da 10 Presidenti, rischia di fare cilecca ancor prima dell’inizio. Si evince dalle dichiarazioni ufficiali e ufficiose, partite proprio, nelle ultime ore, dalla sponda maggioritaria. Con il COVID, di nuovo in salita, vacillano le certezze e trema l’impalcatura delle fragili sicurezze. L’Umbria, prudente fino all’ultimo nell’aver stabilito date e calendari arrivate dopo le risposte, ancorché fumose dell’Autorità federale ai quesiti, seri, posti dai club, aveva, poi, sterzato bruscamente, con una seconda votazione presidenziale, convocata non si è ben capito perché. Nella prima, svoltasi con modalità identiche a quella che ha poi imposto il girone unico, era prevalsa la volontà di dividere le squadre in due gironi, da nove squadre ciascuno, in un campionato più veloce e, al tempo stesso, meglio gestibile nell’ipotesi di un nuovo peggioramento della situazione pandemica. I mercoledì erano liberi, quindi utilizzabili per eventuali recuperi e non sarebbero mancati tempi e modi anche per qualche sosta in itinere. Tra l’altro, va sottolineato l’atteggiamento costruttivo di tutti i sodalizi, per aver saldato tasse e balzelli federali fino all’ultimo euro. Questo, a differenza di molte altre Regioni, nelle quali i comitati regionali avevano stabilito dilazioni o sconti particolari. Ai colleghi del Presidente dell’Orvietana, Roberto Biagioli firmatario della mozione “nove” poi bocciata, non erano stati sufficienti i segnali provenienti da altre realtà regionali, prima fra tutte la Liguria che avevano già deciso, per tempo, la scomposizione dei vari gironi. Si parlava del girone a 18, con due squadre in più rispetto agli ultimi anni, quale unica possibilità per disputare un campionato “vero”. Non sfugge a nessuno la bellezza di un torneo integro, certamente più interessante di quello ‘spezzato’ ma, si sa che nella vita e anche nello sport capita di dover fare di necessità virtù. Non rimane che attendere i prossimi sviluppi. Non si tratterebbe di ritirata indecorosa, più semplicemente di un ravvedimento utile alla causa.

Per il momento accontentiamoci di verificare i progressi della convincente Orvietana vittoriosa a Narni. La partita con l’Olympia Thyrus di domani che deciderà il passaggio al secondo turno di Coppa Italia sarà, come le prossime, a porte chiuse. Legittimo chiedersi, in un Campionato dilettanti, fagocitato dalle dirette televisive e sempre meno frequentato dal pubblico, se questo può avere un senso.

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Eccellenza
Squadra Pt G
Sansepolcro 57 30
Cannara 54 30
Narnese 54 30
Angelana 53 30
Ellera 51 30
Olympia Thyrus 50 30
Pierantonio 49 30
Pietralunghese 47 30
Atletico BMG 43 30
Terni F.C. 38 30
Bastia 33 30
Tavernelle 33 30
Pontevalleceppi 33 30
Umbertide Agape 24 30
Castiglione Lago 22 30
Città di Castello 6 30

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