Il Giudice sportivo ha disposto i seguenti provvedimenti a seguito di quanto è accaduto al fischio finale e successivamente al Moreno Gubbiotti in occasione della semifinale playoff tra Narnese ed Ellera, terminata con la vittoria degli ospiti grazie a un calcio di rigore concesso al 95° dall'arbitro Ilaria Possanzini di Foligno:

SQUALIFICA PER CINQUE GARE EFFETTIVE all'allenatore della Narnese Calcio Marco Sabatini
perché, al termine della gara, si dirigeva minacciosamente verso l'arbitro e giunto faccia a faccia con la predetta, la costringeva ad indietreggiare di qualche metro. Stesso atteggiamento teneva nei confronti di un assistente arbitrale al quale impediva, sulle prime, di rientrare negli spogliatoi.

AMMENDA di Euro 600,00 alla NARNESE CALCIO perché, al termine della partita decine di tifosi di detta società, tenevano condotta minacciosa ed ingiuriosa nei confronti della terna arbitrale. In particolare si posizionavano in maniera bellicosa nel parcheggio antistante gli spogliatoi, sbarrando - di fatto - la strada agli ufficiali di gara. Si rendeva necessario l'intervento dei carabinieri i quali, giunti sul posto, scortavano la terna arbitrale per circa 6 chilometri fino all'entrata in superstrada.

DIRIGENTI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINO AL 15/9/2022
BUSSETTI GUIDO (NARNESE CALCIO)
perché, al termine della gara, si avvicinava minacciosamente verso un assistente arbitrale puntando al suo indirizzo un dito, così da costringerlo ad indietreggiare. Subito dopo si avvicinava al predetto ed in maniera irriguardosa lo colpiva con un leggera spallata senza procurargli dolore.

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINO AL 31/7/2022
BELONI SANDRO (NARNESE CALCIO) perché, al rientro negli spogliatoi, afferrava l'arbitro per un braccio in maniera irriguardosa e proferiva al suo indirizzo frase gravemente irriguardosa.

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINO AL 30/ 6/2022
GAROFOLI PAOLO (NARNESE CALCIO) perché, al termine della partita, proferiva reiterate frasi ingiuriose all'indirizzo della terna arbitrale.

Foto di Emanuele Ubaldi