Nella ipotetica griglia di partenza del campionato di Prima Categoria girone D al via domani, occupa sicuramente una delle prime posizioni il Sangemini, costruito dal nuovo direttore sportivo Fabrizio Bonifazi e affidato alla guida tecnica del riconfermato Fabrizio Frabotta.

"Sono contento e molto motivato nel riprendere con il nuovo gruppo - attacca il mister dei rossoblù - alleno una squadra giovane che si fonda sulla cultura del lavoro. Certo ci vuole un po' più tempo per integrarli con i riconfermati. Comunque in Coppa Primavera la formazione si basava su 4/11 rispetto a quella della passata stagione, che è stata per certi versi tribolata da gennaio in poi. In attacco sono venuti a darci una mano Soli e Marino, anche se non dobbiamo dimenticare Sgrignani che è arrivato a quota 14, così ho una maggiore scelta. Da sottolineare che il diesse ha cercato di allestire un organico composto da diversi ragazzi sangeminesi, così come per la juniores".

I tre successi in tre partite in Coppa Primavera vi fanno presentare come una delle pretendenti al salto di categoria, è questo l'obiettivo?

"L'obiettivo è quello di cercare sempre di vincere, mi ha fatto piacere il comportamento della squadra nelle tre gare. Ma di favorite ce ne sono altre. Questo torneo è come sempre un'incognita, bisogna guardare alle retrocesse e poi all'eventuale sorpresa che viene fuori come da tradizione. E' un campionato dove è predominante l'aggressività e anche le difficoltà ambientali in certi campi possono fare la differenza. Senza voler dimenticare qualcuna metto tra le favorite la Romeo Menti, che ha mantenuto l'ossatura della Promozione, la Tiber, il Fabro e anche il Del Nera che ha fatto acquisti importanti".

Nella foto mister Fabrizio Frabotta con il presidente Giuseppe Bracco