Con la sfida tra Generali Futsal Ternana e San Giustino disputata lunedì si è chiuso definitivamente il sipario sul girone di Coppa Umbra categoria Under 17. Ancora una vittoria per i ragazzi allenati da mister Alessio Pucci che, nonostante la qualificazione alla finale ottenuta con ben due giornate di anticipo, ha voluto onorare l’impegno per prepararsi al meglio all’inizio del campionato ormai alle porte e all’atto conclusivo della competizione. 3 a 2 il risultato finale grazie alle reti realizzate da Luzzi, autore di una doppietta, ed un gol di Grigioni al termine di una gara maschia, molto combattuta nella quale i rossoverdi hanno disputato un’ottima fase difensiva che ha permesso di ottenere la vittoria. Si chiude quindi da primi nel girone ed ora non c’è altro da fare che prepararsi al meglio per maggio, mese in cui si disputerà la finale di Coppa Umbra proprio contro il San Giustino che, nonostante la sconfitta di Terni, chiude al secondo posto. Data e luogo ancora da definire.

Soddisfatto il mister rossoverde Alessio Pucci: “Sono molto contento dei ragazzi perché hanno fatto una crescita esponenziale da quando abbiamo iniziato la preparazione. Si è creato un bellissimo gruppo tra di loro e anche tra i genitori e questo mi rende orgoglioso. Li ringrazio pubblicamente perché ogni giorno dimostrano di essere attaccati a questa maglia e vengono sempre con molto entusiasmo agli allenamenti, si impegnano e ho anche la fortuna di avere dei ragazzi educati. E’ stato disputato un ottimo girone, il primo posto è più che meritato vista la qualità di gioco espressa, ogni partita ho notato dei miglioramenti sotto ogni punto di vista. Ora non è il momento di accontentarsi, mi aspetto che i ragazzi crescano ancora di più, a breve inizierà il campionato e speriamo di continuare su questa strada. Tutti ci conoscono e ci vorranno battere, ci aspetteranno delle partite ancora più complicate, proprio per questo ci impegneremo di più per migliorarci. Il mio obiettivo e della società è quello di portare questi ragazzi un giorno in prima squadra e questo lo si può fare attraverso il lavoro e il sacrificio”.