Grazie alla prima edizione di “Pedilucando”, in programma per il 1° Maggio, torna lo storico “Giro del Lago di Piediluco” che si è svolto per 37 edizioni, l’ultima quella del 2019. La gara podistica e passeggiata ecologica, rispettivamente di 14 e 5 chilometri, rivive per merito dell’organizzazione dell’Associazione Myricae, tramite la collaborazione di vari soggetti, anche distanti dal mondo del podismo. Coinvolti infatti anche il Circolo Canottieri Piediluco, la Proloco e i Comuni di Colli sul Velino, Labro e Terni. Sotto l’egida dell’Aics la manifestazione è valida anche per il Circuito Podistico dei Borghi Umbri (terza tappa dopo la Cesi-Carsulae-Cesi). “Ci siamo presi un grande impegno – ha esordito così nella conferenza stampa di presentazione tenutasi al Parco Emanuela Loi di Viale Trento Giuseppe Bortone, presidente della Myricae – ci siamo detti che era un peccato abbandonare un’iniziativa così importante anche per il turismo. L’obiettivo infatti è quello magari di far fermare il podista e i suoi famigliari per più di un giorno, per vedere le bellezze del territorio. In passato questa rassegna ha toccato anche i 1500 iscritti. Non è stato facile riproporla, perché abbiamo dovuto lavorare molto per superare l’ostacolo delle pratiche burocratiche. Basti pensare che abbiamo dovuto rispondere a 20 uffici, tra istituzioni ed enti. Per il percorso abbiamo scelto una soluzione per intasare il meno possibile la strada provinciale, passando anche su stradine sterrate”. Si farà il percorso inverso rispetto al passato con partenza, alle 9.30, e arrivo al Centro Federale di canottaggio Paolo D’Aloja. Si attraverserà infatti l’abitato di Piediluco e all’altezza del campo sportivo i percorsi per competitivi e camminatori si divideranno. Dalla provinciale poi si svolterà in direzione della stazione ferroviaria, Strada di Valleprada-Montagna dell’Eco, poi dopo aver percorso un tratto della SP4 Reatina si arriverà in località Madonna della Luce e dopo aver attraversato proprietà private (Tenuta Noceta), da strade sterrate, con un paio di salite berevi, si procederà verso l’arrivo.

Nella foto: gli organizzatori