Legnago fanalino di coda, ma rispetto la gara di andata (finita con l'8-0 da record per la Ternana nel giorno del passaggio di proprietà da Nicola Guida a Stefano D'Alessandro) i veneti hanno cambiato molto. Classica partita da prendere con le molle per evitare brutte sorprese.

"E' una trasferta complicata perchè rispetto all'andata hanno cambiato squadra e allenatore - esordisce mister Ignazio Abate nella conferenza stampa della vigilia - il campo non è in perfette condizioni e quando si lotta per la sopravvivenza si lotta con una cattiveria diversa. Dobbiamo stare attenti, è una partita trappola. Ancora non mi è passata l'arrabbiatura per la sconfitta di Pineto, non possiamo essere superficiali e pensare che tutto ci è dovuto. Dovremo avere la stessa cattiveria mentale vista contro la Vis Pesaro. Ci sarà più da battagliare che da giocare, indirizzare subito la partita perchè i tre punti sono importanti".

A che punto è l'inserimento di Millico e Vallocchia? "Abbiamo preso due buonissimi giocatori che ci daranno una grande mano. Si è alzato il livello degli allenamenti. Vallocchia centrocampista di grande grinta e capacità di inserimento, Millico può giocare largo a sinistra o trequartista".

Cicerelli e Millico insieme è possibile? "Il ragazzo ha ricoperto tutte le zone del campo, ha giocato più a sinistra e trequarti. Ma questo dipenderà dall'equilibrio di squadra, quanta voglia di pressare in modo rabbioso in avanti e sacrificarsi".

Cosa ti aspetti dagli ultimi giorni di mercato? "Non mi aspetto niente, sono contento del gruppo a disposizione e faccio affidamento sui ragazzi. Abbiamo fatto due innesti importanti e la società farà di tutto fino alla fine per rinforzare la rosa. Non dobbiamo prendere per prendere, ma prendere giocatori utili alla causa e capace di inserirsi in un gruppo che ha fatto tanti punti e dove ci sono giocatori esperti. Se possiamo fare qualcosa per migliorare la società non si tirerà indietro. Ma la concorrenza è alta, chi viene deve sapere che per conquistare il posto c'è da sudare, idem per chi rimane perchè l'obiettivo è comune".

Quali insidie nasconde il Legnago? "Squadra forte nel gioco diretto e nelle seconde palle. Su questo dobbiamo avere la rabbia di fare la partita rimanendo più puliti nel giocare la palla rispetto al primo tempo con la Vis Pesaro. Senza la pulizia tecnica è impossibile comandare il gioco. Ma soprattutto bisogna fare tutto questo tenendo sempre le antenne dritte. E questo è un aspetto determinante perchè la fase difensiva porta tante energie anche nella fase di possesso".

Ti aspetti un Legnago basso alla ricerca della palla lunga? "Da quello che abbiamo visto non aspettano bassi, pressano molto e gli attaccanti corrono a pressare. Molto passerà dalla nostra pulizia tecnica per cercare di farli abbassare. Dovremo essere bravi a non andare dietro alla partita. Il recupero palla e i duelli diventeranno fondamentali, altrimenti uscirà una partita sporca".

Indisponibili? "Maestrelli non sarà della trasferta perchè stamattina aveva ancora fastidio, è una zona delicata e ne so qualcosa perchè anche io ne ho sofferto da giocatore".