Il tecnico rossoverde Ignazio Abate ha commentato così al microfono di Radio Galileo il successo di misura conquistato a Rimini: "Sono soddisfatto non solo del risultato, ma anche della prestazione della squadra. Nel primo tempo abbiamo creato quattro palle gol importanti, avremmo dovuto segnare e chiuderla. Nel secondo tempo bene all’inizio, poi siamo calati fisicamente. C’è da considerare l’aspetto mentale: quando percepisci che gli avversari ne hanno di più di te si sono messi lì a lottare con le unghie e con i denti per portare a casa il risultato. C’è da recuperare le energie. Un grande applauso per questi ragazzi. Erano occasioni clamorose: Cianci da solo davanti al portiere per esempio. Noi le occasioni le abbiamo avute pulite. Avremmo visto un’altra partita. A volte vincere le partite così ci ricorda quanta fatica si fa per ottenere i punti. E forse non è male che sia venuta così questa vittoria. Vannucchi? Ha fatto due grandissime parate. L’ho sempre detto che è un leader tecnico e carismatico, così come ce ne sono tanti in squadra. Temevo questa partita perché arrivava dopo una grande prestazione come quella contro la Torres. Dovevamo vincere per forza, giocavamo in un campo piccolo e sintetico. Abbiamo fatto un grande primo tempo, poi le energie sono venute meno. Mi aspetto uno stadio che ci trascini martedì. Per quanto riguarda la sostituzione di Cicerelli, dobbiamo dividerci le energie in questo momento. Nel secondo tempo ci eravamo abbassati troppo. Le corse erano molto lunghe e poi questo sintetico ci ha tagliato le gambe. Avevo messo il centrocampo a tre per essere più strutturati fisicamente e gestire meglio la palla. Non prendendo tanto campo ci siamo adattati alla partita. Ero in dubbio se mettere un contropiedista però soffrivamo troppo a sinistra. Temporeggiavo, poi la partita è andata così. La risposta all'Entella? “L’obiettivo è pensare a martedì. Ci sono pochi giorni per recuperare le energie. Con il Sestri Levante la partita vale 3 punti come tutte le altre partite. Quando si lotta per la sopravvivenza dai qualcosa in più nell’inconscio. Dobbiamo essere bravi a recuperare le energie e prepararci al meglio”.