La prima reazione alla pubblicazione dei gironi? “ Rimboccarsi le maniche e darci sotto di brutto”. Almeno, stando alle storie di tutti o quasi gli avversari che i biancorossi andranno ad affrontare dal prossimo 10 settembre. Undici quelli già noti, toscani dop tranne il Trestina. Sei le New Entry, anch’esse a dizione “volgare” mettendoci il Sansepolcro che, nonostante promosso dall’Eccellenza umbra è della provincia aretina. Essendo, ormai, a conoscenza di come nella terra che fu dei “Medici” sia sentito e si viva il calcio, affermare che il lavoro cui è attesa l’Orvietana sarà molto duro non sembra proprio uno sproposito.

Del girone 2022/23 mancano l’Arezzo promosso, il Terranuova Traiana retrocesso, oltre le due compagini laziali, Flaminia e Ostiamare. Le altre non mancano all’appello, più agguerrite che mai, specialmente se si tiene in considerazione quanto fatto nel mercato estivo. Pianese, Grosseto, Livorno, Follonica Gavorrano, lo stesso Poggibonsi sembrerebbero partire con almeno un gradino di vantaggio per guardare dall’alto il resto del gruppo.

A seguire, Serravezza e Ghiviborgo che sentono il fiato sul collo dell’Orvietana, dei Mobilieri come della Sangiovannese e del Tau Altopascio. Da valutare il Trestina, prima retrocesso e successivamente ripescato. Le nuove presentano curriculum abbastanza particolari.
Sottoscrivibile, la buona consistenza di Montevarchi e San Donato, scese dal professionismo. Le “Aquile montevarchine” hanno già vissuto esperienze simili per poi tornare prontamente al centro della scena. Il San Donato vanta una storia giovane. La società compie, quest’anno i diciotto anni. Sette dei quali trascorsi in serie D. Nell’ultimo ha respirato il professionismo ma non è andata bene. Il Figline arriva con un anno di ritardo. Aveva già vinto l’Eccellenza del 2021/22, prima di essere fermato dalla giustizia sportiva per una combine. Anni addietro, con Leonardo Semplici in panchina, dominò la stagione di serie D per iniziare una clamorosa cavalcata fino alla Prima Divisione. Il Real Querceta è la squadra di Forte dei Marmi, spiaggia dei vip. La Società nasce nel 2012 dalla fusione fra Forte e Querceta, dopo una rovinosa picchiata del Forte fino alla prima categoria. Dal 2016 milita stabilmente nella quarta serie. A maggio di quest’anno ha disputato i play off nel girone D, sconfitto in semifinale. Cenaia, provincia di Pisa, è frazione del comune di Crespina e conta circa 2000 abitanti. Nell’Eccellenza 2022/23 si è reso protagonista di un’impresa storica con il primo posto nel girone A toscano. Gode della spinta di tutti gli abitanti ma attenzione al noviziato. Il Vivi Altotevere Sansepolcro è la squadra con la quale l’Orvietana, nel corso degli anni, si è incrociata più volte. I risultati sono stati alterni, le partite sempre molto combattute. Saranno da vivere anche quest’anno a partire dalla sfida in Coppa di domenica. Sportivi orvietani: preparatevi ad una stagione ricca di emozioni.

Già avversari nel campionato 2022/23: Follonica Gavorrano, Ghiviborgo, Grosseto, Livorno, Mobilieri Ponsacco, Orvietana, Pianese, Poggibonsi, Sangiovannese, Serravezza, Sporting Trestina, Tau Altopascio.

New entry campionato 2023/24: Aquila Montevarchi, Cenaia, Figline, Real Querceta, San Donato Tavarnelle, Vivi Altotevere Sansepolcro.

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