Sarà la Federazione Internazionale ad individuare il bacino che potrebbe ospitare le gare di canottaggio in funzione della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. Lo scrive il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in una lettera indirizzata al vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, al sindaco di Terni, Leopoldo di Girolamo ed al presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza che nelle settimane scorse avevano rappresentato allo stesso Malagò la possibilità di far disputare le gare olimpiche 2024 di canottaggio nel bacino di Piediluco. "La risposta del presidente Malagò rappresenta senza dubbio un elemento positivo nell'azione che, come territorio, stiamo portando avanti per far sì che Piediluco possa essere il naturale teatro di svolgimento delle competizioni di canottaggio, qualora ovviamente Roma dovesse essere designata quale sede delle Olimpiadi 2024" – ha affermato il vicepresidente Paparelli che detiene anche la delega allo sport. "Ci attiveremo immediatamente con la Federazione Internazionale, così come suggerito dal presidente del Coni - ha concluso Paparelli - per ottenere un primo incontro e dunque per portare avanti questa proposta che è sostenuta da tutta l'Umbria ed è apprezzata da molti ambienti sportivi, sia nazionali che internazionali, visto che Piediluco, ormai da molti anni, ospita ed organizza gare di altissimo livello e dunque sarebbe il luogo migliore per le gare olimpiche".