Roma - "Dietro le Quinte" è lieta di ospitare le parole di Moreno Sturaro, direttore responsabile e tra i principali artefici del sito SporTerni. Il progetto mette in luce le gesta dei rossoverdi tanto nell'ambito del calcio, quanto del volley e del tennis, senza perdere però nessuna delle notizie, e delle sfumature locali, che possano arricchire l'informazione sportiva e concedere una visione a tuttotondo dell'universo ternano. Buona lettura.

Buongiorno Moreno, grazie per aver accettato l'intervista. Come e quando nasce SporTerni?
Nasce più di dieci anni fa, dopo la chiusura di una precedente esperienza editoriale dedicata al calcio di Terni e provincia - un periodico cartaceo ed un quotidiano online. Dopo la decisione dell'editore di mettere fine ad un'iniziativa che stava comunque riscuotendo successo, con altri quattro colleghi abbiamo deciso di intraprendere per conto nostro una nuova avventura, questa volta con quotidiano online dedicato a tutte le discipline sportive, sempre su base locale.

Quale sport predilige personalmente? Come si sviluppa la relativa passione?
Il calcio resta al primo posto nonostante un grande interesse anche per il ciclismo. Sono un grande consumatore di calcio in tv, ma per lavoro e per passione sono spesso sui campi dei campionati dilettantistici e giovanili.

Come è strutturato il vostro staff? Qual è la divisione delle mansioni?
Diciamo che tutti si occupano di tutto, c'è un contatto continuo tra di noi per dividerci gli eventi e le conferenze stampa da seguire.

Come scegliete le fonti da utilizzare per il vostro sito e quali sono le notizie preferite dai lettori?
Abbiamo un buon rapporto con le società per ogni disciplina sportiva, ma il lavoro preponderante e' quello di seguire direttamente le competizioni, quindi cronache e interviste vengono fatte personalmente dalla nostra redazione. Puntiamo molto sulle interviste, sul far parlare chi pratica i vari sport.

Per quanto riguarda il calcio a 5, come incrementerebbe visibilità e partecipazione?
Per l'esperienza maturata sul nostro territorio devo dire che occorrerebbe una maggiore radicalizzazione delle società. Purtroppo nella nostra città abbiamo vissuto un periodo di grande interesse con la formazione del calcetto in Serie A e con le giovanili ai massimi livelli nazionali, nonostante l'esperienza si sia poi interrotta con inevitabile ricaduta negativa. L'interesse è stato riacceso dallo scudetto della ternana femminile, sperando che si tratti di una esperienza duratura nel tempo.

Qual è il suo parere rispetto alla situazione dello sport in Italia? Cosa ne pensa del caso Olimpiadi a Roma?
Nonostante la carenza di strutture nel nostro paese assistiamo ad un vero e proprio miracolo con tanti atleti di livello internazionale. Va sicuramente potenziata la possibilità di collaborare con la scuola, ma le problematiche relative agli impianti sportivi in questo particolare periodo di crisi economica costituiscono ostacoli rilevanti. Sul caso Roma la mia opinione è che si poteva puntare ugualmente alla candidatura cercando di sfruttare al meglio l'esistente, senza progetti faraonici ma con una concreta razionalizzazione delle risorse.

Per chiudere vorrei chiederle un pronostico su un evento prossimo che lei ritiene focale.

Nel turno di Champions League le due italiane possono fare il pieno. Sicuramente la Juventus che avrà dalla sua il fattore campo, ma anche il Napoli in casa del Beşiktaş credo possa vincere.

Intervista a cura di Andrea Di Ceglie