Mentre a Terni il progetto stadio-clinica e addirittura quello del centro sportivo trovano ostacoli su ostacoli (ne parla il presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, oggi sulla Gazzetta dello Sport) il Perugia annuncia l'accordo per la realizzazione del nuovo Stadio Curi. Questa la nota firmata da Massimiliano Santopadre: "AC Perugia Calcio comunica, con enorme soddisfazione da ambo le parti, di aver raggiunto l'accordo con la società di progetto facente capo ad un gruppo di imprenditori di Perugia e fuori Regione per la costruzione del nuovo Curi. Ci riserviamo di informarvi a breve per quando sarà prevista la data di presentazione del progetto e per tutte le ulteriori informazioni. Un altro tassello importante è stato messo nel mio percorso con questo club. E' con enorme soddisfazione che posso affermare che questa sarà una pietra miliare che rimarrà nella storia del Perugia Calcio. Il museo, come lo stadio, saranno per l'eternità".

Secondo quanto riporta La Nazione, se andrà in porto il progetto del nuovo Curi il Perugia Calcio otterrà 2,5 milioni di indennizzo per disputare le partite casalinghe in un altro stadio. Questo in sintesi il pre-accordo per compensare i mancati incassi e le maggiori spese per i due anni di partite lontano da Perugia che è stato raggiunto dal presidente Massimiliano Santopadre con la cordata imprenditoriale di cui farebbe parte Giuseppe Benni, marchigiano e amministratore delegato della King Sport & Style Spa, catena di negozi abbigliamento sportivo presente anche in Umbria. L'investimento iniziale previsto dalla cordata di circa 30 milioni sarebbe lievitato fino a 50 milioni. La trattativa coinvolgerebbe anche un fondo straniero. Tanti però sono ancora i condizionali - conclude La Nazione - compreso il fatto che per adesso in Comune non è stato depositato alcun progetto. La sede per giocare le partite potrebbe essere il Barbetti di Gubbio.