Una stagione vissuta ai vertici della classifica, prima dell’epilogo che ha lasciato un pizzico di comprensibile delusione. La prima squadra del Campitello ripartirà dalla certezza Massimo Lucà, alla terza stagione consecutiva alla guida tecnica. Il mister ha saputo valorizzare il gruppo rossoblù, composto prevalentemente da ragazzi dalle indubbie qualità, provenienti dal settore giovanile. Dopo aver duellato con il Bastia, poi vincitrice del girone, è arrivata la sconfitta nei play off promozione contro il Cannara ad infrangere il sogno di tornare nel massimo torneo dilettantistico umbro.

Il Direttore sportivo Stefano Della Rosa traccia un bilancio del campionato appena concluso: “Siamo soddisfatti del percorso compiuto da questi ragazzi. Certo arrivare nelle ultime tre giornate a duellare per il primo posto, per poi essere superati all’ultimo turno lascia l’amaro in bocca. Una delusione che stiamo metabolizzando”. Un cammino al di là di ogni aspettativa: “Al secondo giorno di preparazione ho visto nei ragazzi un desiderio di approcciare alla stagione nel modo giusto. Alla fine il bicchiere è pieno per tre quarti. Il sottoscritto si auspicava di lottare per i play off. Siamo andati oltre. Tuttavia molteplici infortuni hanno pesato in negativo, alcuni di lungo corso”.

Verso la ripartenza: “Ci ritroveremo il 29 luglio con rinnovato entusiasmo e la voglia di proseguire il nostro percorso di crescita. La riconferma del tecnico, visti i risultati ottenuti, è venuta da sé. Ad affiancare Massimo Lucà ci sarà Francesco Micheli nelle vesti di collaboratore. E’ uno dei ragazzi che portano il Campitello tatuato, anche a seguito della militanza di oltre dieci anni nel club. Resta Daniele Latini come preparatore dei portieri. Stiamo lavorando per le conferme e l’ingresso di ulteriori elementi. Infine – conclude il Direttore sportivo – il tecnico Fabio Famoso guiderà la juniores. Alla preparazione della prima squadra parteciperanno anche diversi classe 2007. Pertanto il ruolo di Famoso, in tal senso, risulterà molto importante”.