Gli mancava il podio a Misano in Superbike e Danilo Petrucci se l'è preso in Gara 1. E' vero è il terzo gradino, ma dietro ai due extraterrestri Toprak Razgatlioglu e Nicolò Bulega c'è il ternano con la Ducati non ufficiale del Team Barni. Stesso ordine anche nella classifica iridata, sempre miglior pilota indipendente dopo le moto ufficiali Ducati e BMW. Un podio, il quarto consecutivo in stagione, ottenuto dal ternano con pervicacia, nel raggiungerlo e nel difenderlo, con una bella rimonta visto la qualifica lo aveva relegato nell'ottava casella nella griglia di partenza. Buono l'avvio di Petrux che ha subito guadagnato due posizioni nonostante un leggero contatto con il compagno di squadra Yari Montella. Poi il passaggio in quinta posizione dopo la caduta di Axel Bassani, partito al comando con la Bimota. Poco dopo Petrucci ha messo nel mirino e superato Andrea Locatelli e poi la stessa sorte è toccata al britannico Alex Lowes con l'altra Bimota rimasta sul tracciato. Mentre Toprak e Bulega facevano come al solito gara a parte, Danilo si segnalava al comando del gruppo dei "piloti normali". Nella seconda parte di gara, non riuscendo staccare gli avversari, vedeva avvicinarsi Lowes che lo passava a 6 giri dalla fine. Podio sfumato? Neanche per sogno perché il ternano si riprendeva con grande tenacia il terzo posto poco dopo. Lo difendeva meritatamente con un paio di decimi di vantaggio fin sotto la bandiera a scacchi. Domani si replica: alle 11 con la Superpole Race e alle 14 con Gara 2.

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