L’annoso problema della mancanza di un adeguato palazzetto dello sport sembra vicino ad una soluzione. A renderlo noto in conferenza stampa, questa mattina, il presidente del CONI provinciale Massimo Carignani (nella foto) che ha fatto il punto della situazione sull’impiantistica sportiva per quanto riguarda il ruolo di stimolo e di supporto che il comitato ternano del massimo ente sportivo nazionale sta svolgendo con grande dedizione. Il nuovo Palasport si farà nel territorio del comune di Narni ad opera di una società di privati, il Borgo Umbro, tra l’altro composta con alcuni soci che provengono dall’esperienza sportiva della pallavolo (tra gli altri Roberto Troiani e Marco Ubaldi). Il terreno è di proprietà della società in questione e il sindaco di Narni Bigaroni ha dato l’assenso per il progetto, tra l’altro pubblicamente davanti alle telecamere di Nuova Teleterni, nel corso della trasmissione curata dal CONI. Il progetto prevede la realizzazione di un palasport con capienza tra i 4000 ed i 5000 spettatori, più una struttura di dimensioni inferiori che sarà utilizzata per manifestazioni culturali e concerti musicali. Le due strutture sorgeranno proprio a confine tra il comune di Narni e quello di Terni e per quanto riguarda gli aspetti tecnici l’amministrazione comunale narnese approverà entro giugno la relativa variazione al Piano Regolatore. L’inizio dei lavori potrebbe così scattare già in autunno. Se lo riterrà opportuno e qui c’è la disponibilità di CONI e Provincia, la società Borgo Umbro potrà accedere al mutuo a tasso agevolato del Credito Sportivo e ai fondi messi in bilancio dall’amministrazione provinciale. Intanto il Sindaco di Terni ha dato incarico al proprio ufficio tecnico di redigere un progetto per la costruzione di un palasport nell’area del Foro Boario, vicino allo stadio Liberati, ma qui i tempi sono ovviamente più lunghi ed anche l’importo in bilancio, 100000 euro, non appare cifra importante. Anche per la piscina di viale dello stadio la Giunta del comune di Terni vuole fare in proprio visto che non ha ancora risposto in merito ad un progetto presentato a novembre da una società in nome collettivo, pronta anche in questo caso ad assumersi l’onere di ristrutturare e rimettere a regime l’importante struttura natatoria. Ma l’iniziativa privata non si ferma qui perché un imprenditore del campo delle costruzioni ha ventilato l’appoggio alla Leo Basket per la costruzione di un palazzetto specifico per la pallacanestro da realizzare nella zona di Gabelletta.