Scadeva ieri il termine per iscrivere la formazione di pallamano del Clt al campionato di A2. Ieri era il termine ultimo per impedire ad una disciplina che a Terni affonda radici storiche e importanti, di scomparire. Ieri era l’ultimo giorno utile per evitare di dare un pugno allo stomaco (l’ennesimo) allo sport ternano. E invece l’iscrizione non è stata fatta. Nessuno dei dirigenti si è presentato in Federazione per le pratiche. Motivo: i vertici del Clt hanno deciso di non rischiare. A spiegare meglio come stanno le cose è il presidente provinciale del Coni: “Avevo pregato i dirigenti di iscrivere comunque la squadra al campionato di pallamano di A2 – rivela Massimo Carignani – in modo da darmi del tempo ulteriore per poter trovare qualche imprenditore del ternano intenzionato a farsi carico di oneri e onori della squadra. In questi dieci giorni ho avuto alcuni contatti, ma non c’è stato il tempo materiale per poter approfondire la questione. Il Clt, invece, voleva avere subito delle rassicurazioni e delle garanzie ancora prima di iscriversi, ma allo stato attuale delle cose non ho potuto dargliele”. E cosi la squadra non è stata iscritta al campionato. Ora il presidente del Coni, Massimo Carignani informerà della questione gli assessori allo sport del Comune, Giuseppe Boccolini e della Provincia, Giampaolo Antoniella, in modo da trovare una soluzione al grave problema che si è venuto a creare. A fare le spese della politica di ridimensionamento sono state tutte le discipline a cui è legato il nome degli aziendali. La formazione della pallavolo maschile dovrà fare a meno del torneo di B2 e con molta probabilità verrà iscritta al campionato di serie C. Il canottaggio dovrà dire addio al complesso di Piediluco da tempo messo in vendita al miglior offerente. Ma a rischiare più di tutti, nonostante le voci di corridoio che assicurano un prosieguo dell’attività giovanile, è proprio la pallamano. “Mi batterò finchè ne avrò la possibilità – continua Carignani – ma non permetterò che una disciplina, che a Terni affonda tradizioni importanti, scompaia in questo modo”.