Dopo tanta attesa la suspense è finita, l’Orvieto FC scioglie le riserve sull’allenatore della prima squadra di calcio a 11, che militerà in Prima categoria e annuncia il nuovo tecnico: Marco Perotti.

Arriva così a Sferracavallo un tecnico dalla indiscussa esperienza, nonostante la giovane età (40 anni, ndr), può vantare numerose stagioni in Prima e Seconda categoria, oltre ad un'esperienza come secondo in Promozione (con il Campitello). Gli anni in panchina con Giovanili Campitello, Nuova Lugnano, Penna e Del Nera sono state il giusto viatico per condurlo alla corte del presidente Roberto Lorenzotti che con il suo ingaggio da un forte segnale all’ambiente. A convincerlo ci ha pensato il nutrito staff dirigenziale, a partire da Egisto Seghetta, passando per il diesse David Bonino, e per il diggì Maurizio Bellagamba e per lo storico Danilo Picchialepri, dirigenza che ovviamente ringrazia il tecnico Davide Melone, che ad inizio estate ha scelto di non continuare la sua avventura con l’Orvieto FC.

“Sono emozionato – il commento di Marco Perrotti – qui ad Orvieto ho trovato delle persone che mi hanno fatto sentire subito a casa e che mi hanno dimostrato subito grande fiducia, fiducia che spero di ricambiare con i risultati, ma per il momento dico loro grazie per l'affetto dimostratomi”.

Cosa ti ha convinto a sposare la causa orvietana, e quali sono le vostre aspettative?

“I dirigenti, l'Orvieto FC ha una grande struttura umana e ha un progetto serio e ambizioso che porterà la società ad essere nel tempo tra le più importanti nella provincia di Terni. Inoltre un campo come il ‘Federico Mosconi’ non si trova tutti i giorni. Il nostro obiettivo, essendo una squadra ripescata lo scorso anno, e quindi è come se fossimo una neopromossa, è quello di mantenere la categoria, ma non ci precludiamo nulla”.

Hai già conosciuto i ragazzi?

“Devo ancora parlarci, ma lo farò in breve tempo, alcuni li conosco per averci giocato contro e non vedo l'ora di iniziare ad allenarli. Sono convinto che troverò un grande gruppo”.

Capitolo mercato, sembra che la società abbia lavorato poco, puoi svelare qualcosa?

“Al momento la nostra rosa è composta da 21-22 giocatori, e avendo anche la Juniores direi che numericamente ci siamo. Il diesse David Bonino sta lavorando alacremente e sono convinto che porterà a casa diversi colpi. Ma al momento non facciamo nomi”.