Esordio amaro per il neo tecnico Mirko Pagliarini sulla panchina amaranto. Alla fine la Ducato vince di misura ed infligge ai rivali odierni la terza sconfitta consecutiva. L'Arrone parte bene, ma è solo l’ex Coccia (con Minocchi) che riesce a costruire qualcosa di pericoloso. Poca roba per una squadra che ha nei play off l’obiettivo finale della stagione. Gli ospiti nella seconda parte di gara subiscono la maggiore dinamicità degli spoletini. L’ingresso di Piovanello non sortisce gli effetti sperati ed il 3-3-4 pensato da Pagliarini, legittima l'idea, manda invece in inferiorità numerica la mediana che paradossalmente rallenta i ritmi di costruzione delle offensive e subisce l’intraprendenza della mediana avversaria con Paci, Piantoni, Quaglietti e Celesti tutti in gran spolvero. La difesa commette un solo, grave, errore ma quella disattenzione costa il gol da tre punti della Ducato. Formazione di casa come una Cenerentola? Alla fine la risposta è negativa: come un gatto dalle sette vite, i giallo-verde-blu hanno presentato un ottimo reparto difensivo con Bahla, Arcaleni, Eresia e Jonuzi insuperabili. Per Bahla (classe 1996) suggeriamo una prova al tecnico della rappresentativa regionale Paffarini un terzino insuperabile è sempre un valore aggiunto per una squadra giovanile. Il ragazzo al termine di una gara tirata ha compiuto una magia togliendo in area ed in maniera impeccabile dai piedi di Piovanello una palla gol d’oro. All’11’ Giordani esce sui piedi di Coccia. Al 18’ una punizione dello stesso giocatore è respinta con i pugni dal portiere di casa. Al 25’ Gijnai ciabatta dai 16 metri tra le braccia di Busciantella mentre al 27’ Eresia sbroglia con calma un pericolo creato da Coccia per Proietti. Al 32’ Gijnaj su una rimessa sbagliata, Gijnaj si attarda e calcia male verso Busciantella che blocca. Arrone sprint all’inizio del 2° tempo. Al 7’ Coccia fila in contropiede ma il cross è respinto. Al 16’ una punizione da sinistra dello stesso giocatore è pizzicata da Giordani in angolo. Al 15’ il cambio infelice (per gli esiti avuti) Proietti – Piovanello. Con 4 punte l’azione dell’Arrone paradossalmente rallenta ed esce la Ducato. Al 24’ un cross da sinistra è deviato in angolo da Buzzi che sfiora l’autogol. Al 28’ il gol della vittoria della Ducato su angolo di Gijnaj, Bajamaj si fa trovare solo sul 2° palo pronto, di testa, a mettere in rete. Al 41’ Bahla salva il risultato fermando Piovanello mentre al 42’ Piantoni, stremato, manca il più facile dei tap-in vincenti su cross di Gijnaj. Sontuosa la direzione di gara di Dario Reali.

Foto di Stefano Principi