La prima volta è bello perché è la prima volta. La secondo volta è bello perché è ancora più difficile. La formazione Juniores regionale A1 dell’Olympia Thyrus Sv Farini ha vinto il campionato di competenza per il secondo anno consecutivo. Dopo aver dominato la passata stagione (se si esclude un finale leggermente sottotono ma a risultato quasi acquisito), la squadra di Fabrizio Frabotta ha concesso il bis anche se questa volta ha dovuto faticare e non poco a tenere lontani gli avversari, soprattutto quel Campitello, sulla carta favorito ad inizio stagione, che ha chiuso il campionato ad un solo punto di distanza.
TUTTO CONTRO LA SUBASIO
Decisiva è stata infatti l’ultima gara contro la Subasio, dove l’Olympia Thyrus, ha sofferto, incassato e poi reagito e vinto. “Abbiamo affrontato un avversario rinforzato da alcuni giocatori della prima squadra – racconta Frabotta – loro dovevano salvarsi, quindi ce l’hanno messa tutta. Però il nostro approccio è stato migliore. Siamo passati in vantaggio 2-0 con De Angelis e Shaini, ma a quel punto abbiamo mollato. Invece di tenere ci siamo fatti prendere dalla paura e in pochi minuti ci hanno segnato due volte. Nella ripresa siamo scesi in campo più concentrati, loro hanno colpito un palo, ma poi ci siamo svegliati segnando il 3-2 con Shaini e mancando altre occasioni di segnare anche per merito del loro portiere”.
UNO DI NOI
Frabotta, mister, ma non solo mister. Uno del gruppo che sa scherzare e stare con i ragazzi, ma che al di fuori del gruppo sa impartire regole ed essere severo quando serve. “Quest’anno avevo un gruppo diverso dall’anno scorso – dice Frabotta – ho perso i ’95 e sono arrivati i ’97, ragazzi meno maturi che andavano tenuti con i piedi per terra. C’è stato molto entusiasmo e questo è stato positivo per noi, ma spesso c’è stata quell’esuberanza di troppo da tenere a freno. La voglia di vincere e di lottare non è mai mancata. Ricordo sempre quelle partite rimesse in piedi in 10 contro 11 e una volta anche in 9 contro 11. Che spettacolo”.
PIU’ BELLO
E tra quello precedente e questo, quale campionato è stato più bello vincere? “Forse questo campionato rispetto a quello dell’anno passato – dice il mister – perché l’anno scorso siamo stati in testa dall’inizio alla fine e la vittoria finale l’abbiamo maturata con il passare delle giornate. Invece quest’anno eravamo sempre vicino alle altre e ogni gara poteva cambiare qualcosa. Abbiamo sofferto fino alla fine e vincere è stato qualcosa di stupendo”.
GRAZIE
La dedica è “ai ragazzi e ai loro familiari che sono stati sempre vicino alla squadra senza mai lamentarsi o mettermi pressione. Ho lavorato con grande serenità e consapevole del loro appoggio” e poi “alla società tutta che mi ha consentito di allenare questi ragazzi e in particolare al direttore sportivo Tasca e il presidente Corsi”. Ora le fasi nazionali: “A questo punto vogliamo vincere tutto”.
IL PRESIDENTE
Più che contento anche il presidente Sandro Corsi: “Vincere l’anno scorso è stato eccezionale, ripetersi questa stagione è stato fantastico. Grazie a tutti in particolare ai ragazzi che ci hanno sempre creduto e non hanno mai mollato, a mister Fabrizio Frabotta e il diesse Sandro Tasca, senza dimenticare poi gli altri che hanno lavorato per il raggiungimento di questo obiettivo come Eraldo Scatolini, Simone Altobelli e Diego Bonanni. Un risultato eccezionale. Bravi tutti”.