Dopo un primo tempo equilibrato in cui l'Olympia Thyrus riesce bene a reggere il confronto con la forte Orvietana, nella ripresa la squadra capolista del campionato (insieme a Campitello e Atletico Orte) si scatena e non lascia scampo a ragazzi di Frabotta.

Nardecchia sceglie lo stesso undici titolare che aveva vinto a Guardea, di fronte un Olympia Thyrus che si difende a 5, ma che nei primi 45 minuti gioca palla a terra e prova a proporsi anche in avanti. L’Orvietana si fa vedere solo con due punizioni battute centrali e deboli da Bagnato e con un diagonale di De Francesco che finisce di poco largo a metà della prima frazione. Perquoti non corre mai rischi anche se un paio di calci d’angolo ospiti devono essere sventati dalla difesa di casa. Nel finale di tempo è Bagnato a provarci su rimessa corta della difesa, ma l’attento portiere Quaranta non si fa sfuggire la sua conclusione velenosa. Si va al riposo senza grosse emozioni.

La gara si sblocca nella ripresa quando Guida supera un avversario sulla fascia e serve un cross in area raccolto di testa da Cochi che fa da torre per Monesi abile a superare il portiere. La risposta ospite è immediata, i ternani infatti creano ben tre occasioni in una sola azione appena un minuto dopo aver subito il gol. Carollo si ritrova spazio al limite dell’area, entra nei sedici metri ma la sua conclusione è ribattuta. Arriva per primo sulla palla l’ex Agostini che conclude di potenza, una deviazione mette la pericolosissima palla in corner. Dall’angolo altra ribattuta corta della difesa orvietana che viene sfruttata da Virgilio: bordata dalla distanza e parata a terra di Perquoti.

Corallo va giù in area, proteste degli ospiti per un calcio di rigore che non viene concesso e Corallo reagisce venendo alle mani con un giocatore dell'Orvietana con il risultato di guadagnare anzitempo la via degli spogliatoi. A quel punto è tutto facile per l'Orvietana che sfiora il raddoppio con Bagnato, tocco sotto porta quasi d’istinto finito alto di un soffio, e lo trova alla mezz’ora a seguito di un batti e ribatti sotto porta risolto da Carpinelli, appena entrato, che sigla il suo primo gol con la maglia dell’Orvietana. Consolini stende Carpinelli e si becca anche lui il rosso diretto. Ospiti in 9 e partita ormai chiusa: Carpinelli sfiora altri due gol, De Francesco invece non sbaglia superando il portiere uscito dalla sua area e segnando dalla distanza con la porta ormai indifesa. Nel recupero ancora De Francesco a via veloce serve palla in mezzo dove Bagnato si getta per primo sulla palla per il 4-0.