Squadra di casa in maglia rosa fluo ma l’Olympia è senza dubbio molto più shocking: sono infatti 4 i gol che la squadra di Frabotta rifila ad un Arrone sempre più proiettato verso il basso. Il team di Pagliarini subisce solamente, ma non senza colpo ferire: i numerosi falli commessi gli costano tre amminizioni, un rigore e un’espulsione diretta; dal 27’ del primo tempo, i padroni di casa sono infatti costretti a giocare in 10. Dopo 3 giri di cronometro, gli ospiti sono già avanti di una rete con il solito Virgilio dal piazzato che spiazza. La punizione dell’ex di turno gli vale il primo gol. Al 15’ lo stesso Virgilio consegna al compagno Agostini una buona palla in area, ma a frenare i suoi istinti da marcatore ci pensa Rossetti con poco savoir faire. L’intervento sul numero 10 verde-blù gli costa il cartellino giallo e per l’Olympia è rigore: Bartoli dal dischetto mette a segno il doppio vantaggio. La situazione amaranto precipita vertiginosamente al 27’ quando Martini trattiene per la maglia Agostini e rimedia il rosso diretto. I padroni di casa non hanno troppa fantasia nella manovra offensiva e una pedina in meno in mezzo al campo pesa significativamente. L’occasione clamorosa si verifica al 40’: Gianfelice sulla trequarti appoggia per Rossetti, Pasini di prima intenzione scarica in porta ma colpisce il palo interno e quando la porta pare violata l’estremo recupera e blocca.

Il secondo tempo inizia a ritmi più lenti la squadra di patron Corsi riacquista smalto col trascorrere dei minuti e sul finale infila per altre due volte gli amaranto. Al 38’ Garritano appena entrato sfrutta un assist in diagonale e insacca dalla destra calando il tris. Due minuti più tardi Chierchia si rifa da una occasione occasione sciupata in precedenza e sfrutta il traversone di De Angelis da centrocampo per mettere il sigillo sul definitivo 0-4.