L’Orvietana porta a casa un altro risultato importante. Che passa attraverso una prova meno limpida rispetto a quella precedente, ma non cambia la sostanza delle cose. I tre punti alimentano la classifica, servono a raggiungere il Todi, bloccato sul pareggio e a mantenere intatte le distanze dal Cannara capolista. Oggi, di fronte, c’era l’Assisi, formazione che corre molto, mai a vanvera, perché ha un’ottima organizzazione di gioco, ma anche un basso coefficiente di finalizzazione per rientrare nel gruppo delle grandi. Nel carnet dei biancorossi troviamo tre pali, due dei quali, con Polidori e Donati, sugli sviluppi della stessa azione, che è anche quella che apre ufficialmente le ostilità dopo 9’ di gioco.

L’undici proposto da Fatone è lo stesso che ha sconfitto il Todi. Manca del medesimo dinamismo e ciò consente all’Assisi di serrare in tempo le fila e di dar forma a parecchia densità nello spazio dove, di solito, Brescia riesce a dettare i suggerimenti vincenti. I palloni che arrivano agli avanti sono, quasi tutti, lunghi e annunciati. Andamento che caratterizza tutto il primo tempo, nel quale, oltre ai legni, c’è da annotare un salvataggio, quasi sulla linea, di Fratini a ribattere una zuccata di Tonelli e un tentativo di Brescia, dalla distanza, respinto da Ceccarelli.
La seconda parte si apre con una bella esecuzione di Cochi, che trova il palo, a portiere battuto, poco prima dello spunto di Polidori, sul quale frana il giovane Santini. Rigore ineccepibile, come inappuntabile l’esecuzione di Brescia.

La replica assisate trova il veloce Balashov pronto a impegnare Perquoti da notevole distanza. Poi tre cambi, nello spazio di otto minuti, nel tentativo di dare tono alla manovra. Che, in effetti, cresce, dalla mezz’ora. Perquoti mette in angolo un tentativo aereo di Righetti che dà il via all’assedio progressivo degli ospiti. L’Orvietana accusa qualche battuta a vuoto, dovuto, forse, alla fatica per il doppio impegno settimanale. Perquoti, peraltro, non corre grossi rischi, almeno fino al minuto 48, ultimo della giornata, quando è salvato dal palo su un colpo, a botta sicura, di Bistoni.

Nella foto Orvietana Calcio (pagina fb): a sinistra Donati, Cotigni con il numero 4