L’Orvietana chiude la sessione regolare a 70 punti. L’ultimo sigillo, nel pareggio di Clitunno, lo mette il guerriero Edoardo Tonelli. Cavalcata bellissima, quella dei biancorossi di Fatone (nella foto), che rendono un omaggio doveroso al Cannara, formazione imbattuta, record che colloca la formazione della città della cipolla al primo posto in campo nazionale.

L’Orvietana ha fatto, molto bene, la sua parte. Si è imbattuta in un avversario mostratosi un battito di ciglia superiore, fatto abbastanza normale, sennonché, la stessa situazione non fosse copia fedele di quanto già accaduto nelle ultimissime stagioni. Orte ieri, Cannara oggi, inducono al dubbio, legittimo, che, per tornare in Eccellenza si debbano selezionare percorsi alternativi. Uno, fra questi, il più diretto, passa per il successo nei prossimi play off, alla cui finale l’Orvietana accede di diritto. Si giocherà il prossimo 21 maggio. Il nome della contendente, per il girona A, sarà noto al termine dei play off. Che avranno uno sviluppo diverso, in forza dell’esito della sessione regolare.
Il Pontevalleceppi, secondo al traguardo, è già in finale e giocherà con la vincente la semifinale fra Ellera e Tavernelle, in programma la prossima domenica. A conti fatti, l’Orvietana tornerà in campo tra ventuno giorni. Partita secca, con l’indispensabile necessità di mantenere alta la concentrazione durante la sosta, piuttosto lunga. Il primo obiettivo, per l’ottimo tecnico, Riccardo Fatone, è proprio quello di evitare un cedimento della guardia.
La sfida, per tanti e ovvi motivi, non sarà una passeggiata. Nel campionato di Promozione, a dispetto di quanto, chi più, chi meno, andiamo ripetendo, militano giocatori che hanno poco a che vedere con la categoria. In numero maggiore, nelle formazioni abituate a volare alte in classifica. Come, per esempio, nell’Ellera e nel Pontevalleceppi. Uno, per tutti, è Tranchitella, il cui vizio per il gol non è mai venuto meno.