E' un fiume in piena in sala stampa Sandro Pocheschi dopo l'amichevole con il Partizani, ne ha per tutti: giornalisti, Meccariello (anche se non lo nomina), calciatori di nome e sopravvalutati.

L'inizio dell'intervista è soft: "Dateci tempo, la squadra sta lavorando e sta crescendo. Non siamo il Real Madrid ma neanche i più scarsi. In questa partita ho cambiato diversi moduli per valutare l'adattabilità di alcuni elementi".

Pochesci si scalda alle domande sul mercato: "Non mi importa il mercato, conta l'impegno. Qui si stanno facendo critiche ingiuste ai calciatori che ci sono. Mi sto tenendo tutti gli articoli dei sapientoni che ci considerano scarsi. Poi se perderò 5 partite di seguito io me ne andrò, ma se accade il contrario li chiamerò e vedremo se avranno il coraggio di andarsene loro".

Poi il passaggio su chi non fa più parte della Ternana da qualche giorno:
"Io non mi faccio prendere in giro, non sono un pupazzo come chi ha appiccato la maglia e se ne è andato. A me non servono i mercenari, i mercenari non hanno mai vinto niente. A me servono giocatori che danno tutto per la maglia, che sono pronti a dare tutto, che sono disposti al sacrificio. Noi dobbiamo creare le basi per formare giocatori nostri, avete visto stasera ha giocato un 2001, Canalicchio, non mi interessano i nomi, i mercenari. Meccariello non fa più parte della Ternana, non ne parlo. La squadra non deve essere fatta di nomi. Io vado avanti nel mio lavoro e lo faccio con il materiale umano che ho a disposizione ed apprezzo ".

Inutile chiedere chi arriverà dal mercato e nominare giocatori della passata stagione come Pettinari o Petriccione, la risposta è categorica ed a voce alta:
"Ho esaminato quelli che c'erano e non mi piaceva nessuno. Ci sono società di A che ci hanno offerto dei giocatori che avrebbero pagato loro, ma non sono funzionali per questa squadra. Il presidente Ranucci e il direttore Evangelisti sanno quello che devono fare e sono in stretto contatto con il patron Bandecchi che si informa costantemente su come vanno le cose. Non siamo venuti qui per fare figuracce, ma dateci tempo e sosteneteci".

TEGOLA SIGNORINI

Il difensore avrebbe riportato una sospetta frattura allo zigomo, un problema in più vista la penuria di centrali difensivi.
"Mi auguro di poterlo utilizzare magari con l'ausilio della maschera, ad ogni modo due centrali arriveranno siamo sotto a livello numerico. Altrimenti giocherà il ragazzino (Canalicchio n.d.r.) che prima o poi farò debuttare perché ha le qualità per emergere ed in giro in B non vedo poi questi grossi giocatori. Non guardo quello che hanno le altre squadre, non mi interessa. Mi interessano i miei giocatori. Ah e visto che sono stato preso in giro quando ho detto che giocherò con il 3-7 vi aggiorno perché passerò al 3-1-6 con Paolucci davanti alla difesa per bloccare le ripartenze avversarie".