Lutto nel mondo del ciclismo. Si è spento a 57 anni dopo una malattia l'ex ciclista Francesco Cesarini. Originario della frazione di San Giacomo di Spoleto, si era trasferito a Terni dove viveva e aveva aperto un'attività legata al mondo delle biciclette. Cesarini ha raggiunto l’apice della sua carriera alla fine degli anni 80, quando ha vestito anche la maglia azzurra partecipando a ben due mondiali, nel 1988 a Renaix in Belgio e nel 1989 Chambery in Francia. Ha difeso i colori azzurri anche da dilettante vincendo nel 1983 il bronzo ai giochi del mediterraneo di Casablanca. Nello stesso anno vince il Giro d’Italia dilettanti e poi passa al professionismo vestendo la maglia della Del Tongo al fianco di Giuseppe Saronni. Nel 1988 si trasferisce alla Ariostea e vince una tappa del Giro di Svizzera. Nel 1990 torna alla Del Tongo per chiudere la carriera nel 1992 con la maglia del MG Boys Maglificio. "Una perdita dolorosa - lo ricorda Carlo Roscini, ex presidente del comitato regionale della Federazione ciclistica italiana - Francesco era un un orgoglio per lo sport umbri. Va ricordato come ciclista per i risultati conseguiti e per essere stato al vertice del ciclismo nazionale, negli anni in cui lottava per un posto in maglia azzurra. E non posso non citare la Gran Fondo che portava il suo nome e che veniva fatta a Terni proprio in occasione di San Valentino». L'assessore allo sport del Comune di Terni, Elena Proietti, ha annunciato che le prossime iniziative di ciclismo che proprio insieme a Cesarini erano in fase di studio per riportare questo sport in voga nella città dell'acciaio, saranno dedicate alla sua memoria.

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